Musica: benessere in tempi di Covid

Quando intere nazioni sono costrette a stare in casa, la musica può aiutare a far fronte alla solitudine. La forza della musica supera ogni distanza e unisce i cuori di tutti, anche in tempi di crisi; tenere viva quest’arte, così come il suo business, è di fondamentale importanza.

“Cantare è una consolazione” che “confina in un angolo la tristezza, almeno per un po’”.  Così scriveva un anno fa la giornalista e comunicatrice scientifica Eliana Liotta. La biochimica, proseguiva Liotta, prova a spiegarlo: quando si dispiega la voce, il cervello rilascia le endorfine e la dopamina, molecole che inondano di benessere e anestetizzano il dolore. Uno studio inglese, pubblicato sulla rivista ECancer, ha mostrato che cantare in gruppo per un’oretta riduce i livelli di stress (cortisolo).

Per questo motivo studiare con un sottofondo musicale può essere d’aiuto per stimolare la concentrazione ed aumentare la produttività. 

Per la nostra specie, spiegava ancora l’esperta su IoDonna, “la musica è essenziale non meno del linguaggio. Anzi, sarebbe arrivata prima della capacità di parlare”. Secondo Darwin, infatti, gli ominidi «facevano tutto quanto era loro possibile per affascinarsi a vicenda con note e ritmo». L’armonia dei suoni è perciò «strettamente collegata alle più forti emozioni che un essere umano è in grado di provare».

L’importanza della musica ci è stata dimostrata per l’ennesima volta quando, alle 18.00 del 13 marzo 2020, l’Italia è stata investita da un’ondata di musica. Per far fronte alla tristezza causata dal lockdown milioni di italiani si sono affacciati alle proprie finestre e sono saliti sui propri balconi per dare sfogo alla propria creatività in un’esplosione di canti e concerti privati, risollevando gli animi della collettività.

Nonostante questo ruolo da protagonista, è proprio l’industria musicale ad essere una tra le più penalizzate dalla pandemia; senza poter fare concerti live o pubblicare nuove canzoni, si rischia una drastica diminuzione delle attività musicali.

E’ importante, dunque, non trascurare il business della musica, che va invece tenuto vivo e attivo per evitare, un giorno, di uscire da questo periodo con molti artisti nuovi in meno.

Eleonora Zucca 5D