I casi di bullismo e cyberbullismo aumentano
Un problema frequente tra la generazione Z
Il bullismo è una forma di prepotenza, è un fenomeno che coinvolge uno bullo con una cerchia di persone che lo fomenta al tormento di una vittima. I comportamenti di un bullo possono essere atti verbali o fisici.
Solitamente questo fenomeno avviene tra i ragazzi in età adolescenziale, e si può manifestare nella vita di tutti i giorni oppure nel web, sui vari social, prendendo il nome di cyberbullismo. Comunque sia NON DEVE ESSERE SOTTOVALUTATO!
Il bullismo agisce in base a caratteristiche specifiche e ricerca la sua vittima in base alle diverse quali le etnie e le religioni, orientamenti sessuali, problemi o difetti fisici e mentali, gusti e passatempi particolari; anche i bulli infatti si differenziano e possono essere aggressivi (non esitano a compiere gesti violenti sulla vittima), invidiosi (prendono di mira soggetti benestanti o per i quali nutrono invidia) o provocatori (tendono a usare la violenza psicologica e verbale).
In ogni caso per difendersi occorre:
-DENUNCIARE ai genitori o ai punti di riferimento fissi nella vita
-EVITARE IL BULLO
-NON ABBATTERSI
-NON ASSECONDARLO
– AFFRONTARLO
A cura di Arena Matteo, Ballocca Filippo, Divari Guido e Marotta Matteo
Classe: 2ª E dell’IIS “A. Avogadro” di Torino