LA MODA SU CARTA STAMPATA

Articoli, interviste, tematiche di attualità, ultime tendenze, richiami al passato e sguardi al futuro, ma soprattutto tanta moda e femminilità: tutto questo è Vogue.

Vogue è  ad oggi la rivista più importante nell’ambito del fashion, in grado di ispirare e interessare lettori, ma soprattutto lettrici di ogni età, nazionalità e cultura; ma le sue origini risalgono ad oltre un secolo fa, quando la moda non era ancora di tutti…

Siamo nella grande mela, New York, quando il 17 dicembre 1892 viene pubblicata la prima edizione di Vogue da Arthur Baldwin Turnure. Il magazine, che nasce inizialmente come gazzetta settimanale sulla noblesse newyorkese, riscuote ben presto molto successo non solo tra chi dell’alta società ne fa già parte, ma soprattutto tra chi aspira ad entrarci. La fama di Vogue costringe nel 1909 il nuovo proprietario della rivista, Condé Montrose Nast, ad imporre importanti cambiamenti; Vogue diventa così un bisettimanale, aumenta notevolmente di pagine oltre che di prezzo e pone la sua attenzione principalmente sulla moda e la società dell’epoca, circoscrivendo i propri lettori ad un pubblico esclusivamente femminile.

Col tempo il giornale supera nettamente la concorrenza e ciò incoraggia Nast a lanciare Vogue sul mercato internazionale; a causa della guerra, però, l’esportazione si rivela pericolosa e Nast si vede obbligato a creare delle edizioni locali. Negli anni 10-20 di conseguenza nascono Vogue UK, Vogue Spagna e Vogue Francia senza tuttavia riscuotere fama e riuscire ad affermarsi. 

Nonostante ciò la rivista raggiunge comunque l’apice del successo. Condé Nast, durante la crisi del ‘29 perde il totale possesso del giornale, per poi riuscire a recuperarlo parzialmente nel corso degli anni successivi e diventarne gestore. Svolge questo ruolo fino alla sua morte nel 1942, dopodichè la direzione passa prima ad un suo collaboratore, Iva Sergei Voidato Patcévitch, poi nel dicembre 1972, a Grace Mirabella, che modifica nuovamente il magazine e lo rende un mensile: questa mossa si rivela vincente e la tiratura aumenta inizialmente di 50.000 copie, per poi raggiungere negli anni Settanta il milione di copie.

Infine, nel 1988 Mirabella passa il testimone ad Anna Wintour che con il suo arrivo determina un vero e proprio cambiamento di Vogue non solo in fatto di estetica ma anche di vendite. La Wintour, infatti lancia un grido di rivoluzione quando nel novembre 1988 pubblica il suo primo numero in cui sostituisce il consueto volto di una modella in primo piano al centro della copertina, con una giovane, acqua e sapone, a figura intera fotografata per le strade di New York.  La giovane Wintour, lascia così il segno e modifica definitivamente il modo di intendere la moda e lo stile; negli ultimi anni, grazie alle sue capacità, ottiene sempre più prestigio e ad oggi può permettersi di vantare il titolo di  direttrice di una delle più prestigiose riviste di moda al mondo.

Aurora Colasanto 3AL