Pape Satàn, pape Satàn aleppe – Dantedì

In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, numerose associazioni e scuole in tutta Italia si sono organizzate per celebrare il sommo Poeta. Anche la nostra classe, 3 C del Polo Liceale “R. Mattioli” di Vasto, ha preso parte all’evento, decidendo di indagare su una celebre frase del settimo canto dell’Inferno: ‘’Pape Satàn, pape Satàn aleppe’’.

Questa frase ‘’diabolica’’ ha suscitato l’interesse di numerosi critici che hanno espresso le proprie opinioni. Alcuni sostengono che la frase sia una pura invenzione dantesca, infatti lo stesso Dante avrebbe lasciato di riconoscibile solo la parola “Satàn”, così da sortire un effetto di paura sul lettore; altri hanno invece provato a risalire all’etimologia dei tre termini, associandoli ad altri appartenenti a lingue antiche.

Il progetto fornisce un quadro chiaro e completo sulle varie interpretazioni degli studiosi, tra cui: Jacopo Alighieri, Giovanni Boccaccio, Domenico Guerri.

Questo verso è stato parodiato e citato anche in età moderna nei fumetti di topolino e nel film ‘’Amici miei’’. Umberto Eco, invece, si è ispirato ad esso per il titolo del suo celebre saggio sulla società liquida.

Seguirà presto un video prodotto da noi ragazzi di 3 C del Polo Liceale “R.Mattioli”.

classe 3 C