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“Falce” di Neal Shusterman è una riflessione ironica e intelligente sulla morte

Falce è uno dei romanzi fantasy più chiacchierati del momento: terzo ed ultimo volume della saga fantasy, un genere letterario perfetto per staccare un po’ dallo stress della scuola con qualcosa di leggero ma comunque carco di azione. E invece ecco, contro ogni aspettativa un libro che tratta argomenti delicati ed importanti come il legame tra vita e morte. Ma di cosa parla “Falce”?

In un futuro non troppo lontano, il Cloud, ovvero la rete mondiale, acquisisce una coscienza propria. Diventa così il Thunderhead, capace di sconfiggere malattie, povertà, guerre e, soprattutto, la morte naturale.
Senza la morte, il mondo rischia di sovraffollarsi, perciò viene istituita la Compagnia delle Falci, composta da uomini e donne che hanno il compito di “spigolare” alcune persone, ovvero ucciderle, pur non traendo piacere da questo gesto. Infatti le falci, per essere buone falci, devono odiare quello che fanno, per la salvaguardia della specie umana. Ma non tutti la pensano in questo modo…
Anni dopo, Citra e Rowan sono due semplici adolescenti che, presi dalle loro faccende quotidiane, dividendosi tra scuola, famiglia ed amici, non si sono mai conosciuti prima.
Le cose per loro due cambieranno drasticamente quando Venerando Maestro Faraday, una delle falci più vecchie, li recluterà come suoi apprendisti.

Se ci venisse detto che esiste, da qualche parte, un mondo senza morte, probabilmente avremmo già fatto le valigie e comprato i biglietti per trasferirci lì. Ma siamo davvero sicuri che un mondo in cui la morte naturale non esiste sia un mondo perfetto?
No, e lo sanno bene i personaggi di questo romanzo, costretti ad essere uccisi senza la loro volontà o, ancora peggio, ad uccidere contro la loro volontà. Già, perché la morte, così come la conosciamo noi, non ci guarda in faccia. Arriva e basta. Quando vuole lei, come vuole lei, senza badare se siamo ricchi, poveri, grandi o piccoli.
Ma in un mondo in cui la morte viene sostituita da esseri umani come noi che la incarnano, le cose cambiano. Le falci, infatti, hanno istituito regole, gerarchie, hanno coscienza, preferenze, fanno favoritismi, creando un sistema corrotto sotto molti punti di vista. Ed è stato proprio per questo che ho trovato questo libro geniale, perché affronta il tema della morte in un mondo senza morte, facendoci capire quanto sia terribile la sua esistenza ma che di ancor più terribile c’è la sua assenza.

Falce non è un libro perfetto, pur avvicinandosi moltissimo.

La parte romance poteva essere approfondita o evitata. Infatti, il rapporto romantico tra i due protagonisti (che avevamo previsto fin dall’inizio, questo sì) è decisamente campato in aria, non presentando alcuno sviluppo nel corso della narrazione e presentandosi solo nel finale del libro. Nel complesso, però, questo libro è da promozione a pieni voti, per la capacità di tenere incollati alle pagine e per far riflettere su un tema così importante e spaventoso con ironia, intelligenza ed avventura.

 

Di Elena Guelfi

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Fonte immagine https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.labibliotecadieliza.com%2F2020%2F05%2Frecensione-falce-neal-shusterman.html&psig=AOvVaw3udx0hylwYxcvTZln4ppsT&ust=1616239415768000&source=images&cd=vfe&ved=0CAIQjRxqFwoTCOC-5ZmfvO8CFQAAAAAdAAAAABAD