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Amelia Earhart: “Nessun confine, solo orizzonti, solo libertà”

Amelia Earhart nasce nel 1897 da una famiglia benestante, non ancora ventenne pensa fin da subito alla sua carriera. Trova lavoro come assistente in un ospedale militare in Canada, dove affronta gli orrori della prima guerra mondiale. Ma la vita di Amelia cambia drasticamente nel 1920, quando il padre la porta ad un raduno aeronautico e, qui, per la prima volta, Amelia per un solo dollaro sale a bordo di un aereo, facendo un giro turistico di pochi minuti sopra la città. Così, Amelia decide di lasciare la sua carriera infermieristica e con il totale appoggio della sua famiglia si dedica completamente al volo.

“Quando raggiunsi la quota di due o trecento piedi, seppi che dovevo volare.”

Inizia a prendere lezioni di volo e mette da parte dei soldi per l’acquisto di un suo biplano. Prosegue con gli studi e diventa la sedicesima donna al mondo ad ottenere il brevetto e la prima donna al mondo ad attraversare l’Atlantico. A 30 anni è la prima donna a stabilire il record mondiale di altitudine. Amelia inizia a comparire sulle riviste più popolari e a essere trattata come una celebrità, diventando un simbolo per tutte le donne.

“Nessun confine, solo orizzonti, solo libertà.”

Dopo aver compiuto altri voli in solitaria, si dedica alla pianificazione di un’altra grande impresa: il giro del mondo, seguendo la rotta equatoriale. Ma qualcosa va storto, l’aereo precipita e se ne perde ogni traccia. Alle 7:42 del 2 luglio, prima di sparire nel nulla, aveva inviato un segnale radio ed un messaggio: «Dovremmo essere sopra di voi, ma non riusciamo a vedervi,  il carburante si sta esaurendo.» In seguito, Amelia  manda anche dei codici morse,  ma inutilmente. Dopo quasi 80 anni di ricerche, sono stati rinvenuti i resti umani, successivamente attribuiti all’aviatrice.

Sono meravigliose le donne libere, le donne attratte dall’impossibile e da ciò che sembra irraggiungibile. Tutte noi dovremmo prendere esempio da Amelia che non si è mai lasciata scoraggiare, ha sempre cercato di diventare la versione migliore di se stessa. Ogni donna è padrona della propria esistenza e ogni donna può essere forte tanto quanto un uomo.

Noemi Arabia, IV C Sia