Doping: la storia di Heidi Krieger

La storia di una donna che diventa uomo a causa della troppa somministrazione di steroidi

Heidi Krieger era un’atleta tedesca che è stata segretamente dopata dalla Stasi, Ministero della Sicurezza tedesco, e a causa dei numerosi cambiamenti che ha dovuto subire il suo corpo si è sottoposta ad un intervento per diventare del tutto uomo nel 1997.

Ma cosa è il doping? Il doping è la somministrazione o assunzione elevata di sostanze in grado di modificare lo stato psico-fisico di un individuo durante una prestazione agonistica. ’abuso di queste sostanze causa problemi su più fronti: sia per il rischio di eliminazione da una gara, sia per il rischio di salute, come dimostrato dall’atleta in questione.

La sua storia inizia a Berlino Est nel 1966 nella quale è nata, e la sua sfortuna è stata iscriversi all’età di 14 anni ad una scuola sportiva controllata dalla Stasi, risultando molto portata alle discipline di getto del peso e al lancio del disco rispetto alle sue coetanee. A causa di questa sua bravura i propri allenatori iniziano a somministrarle delle pillole blu per migliorare le già buone prestazioni. Lei stessa nota che queste misteriose pillole riescono ad alleggerirle gli allenamenti. Dall’età di 16 anni inizia quindi ad assumere numerosi quantitativi di steroidi, arrivando ad assumerne, solo nel 1986, quasi 2.600 milligrammi. A soli 20 anni inizia a partecipare agli europei di atletica, e 2 anni dopo, nel 1988, partecipa ai giochi olimpici.
Ma la forte assunzione di steroidi inizia a far cambiare qualcosa in Heidi, la quale percepisce diversi dolori dovuti all’indurimento dei muscoli che a volte non rispondevano per lungo tempo. Il suo corpo non le apparteneva più, non la rispecchiava più: stava diventando un uomo.
Nel 1991 l’atleta ufficializza il suo ritiro dalla carriera sportiva e immediatamente il suo corpo torna a modificarsi sia a livello fisico che a livello ormonale. Dopo il susseguirsi di diversi periodi composti da un alternarsi di stupore e di manie suicide, nel 1997 prende l’importante decisione di sottoporsi ad un intervento chirurgico e di diventare definitivamente uomo e viene riconosciuto dalla Germania come tale.

Oggi si chiama Andreas Krieger e viene ricordato come l’uomo che fu obbligato a cambiare sesso a causa di una bomba di steroidi e di ormoni che un’associazione statale gli ha imposto per un suo percorso di crescita atletica.
Nel 2000 Manfred Ewald, ministro dello sport, viene condannato per tutti i danni causati ai giovani atleti, ma ancora ancora oggi viene ricordato da Andreas come l’uomo che uccide Heidi. In suo onore oggi esiste un premio “Heidi Krieger”, assegnato ogni anno in Germania, a chi si batte contro il doping.
Per evitare che casi come questi si ripetano il 18 Dicembre del 2000 viene firmata una legge antidoping, la quale prevede come reclusione minima da tre mesi a tre anni ed il pagamento di una multa per chiunque assumi, procuri o somministri sostanze dopanti o alteri i risultati delle analisi. Inoltre vengono stabilite che le sostanze sempre illegali sono: gli steroidi anabolizzanti, i diuretici, gli ormoni (Eritroproietina, Somatototropina e Corticotropina), i Beta-2-agonisti e antagonisti e modulatori degli ormoni . Le sostanze illegali in competizione sono: anfetamine, cocaina, efedrina, morfina, eroina, metadone, pentazocina, glucocorticosteroidi e cannabinoidi. Vengono inoltre proibiti anche dei metodi di doping: doping ematico, manipolazioni farmacologiche e chimiche, doping genetico. Non sono invece considerati doping gli integratori.

 

Sophia Shanti Bruno, 5ªDSA