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L’amore e la vecchiaia: direttamente o inversamente  proporzionali? 

mare serve… Amare si necessita… 

Necessità e bisogno, due facce della stessa medaglia che da entrambi i lati sembra appunto concordare su ciò  che serve. A volte si necessita di un bisogno, altre volte si ha bisogno di una necessità. Amare qualcuno, così come essere amati, potremmo dire quindi che è un bisogno e una necessità; lo scorrere del tempo, qualche capello bianco e qualche ruga  non potranno mai modificare questa condizione dell’uomo. Certo l’amore con il passare del tempo cambia e si modifica proprio come il corpo e con esso, oltre alle possibilità fisiche, cambiano anche le necessità. Chi ha detto che si debba per forza lottare arrivati a questo punto? Il tempo scorre e questo l’uomo non può evitarlo, non possiamo cambiare qualcosa che ci sta cambiando. Una continua lotta contro il tempo che fugge nonostante tutti abbiano la consapevolezza che prima o poi vincerà lui. Perché tentare in tutti i modi di nascondere questo cambiamento con tinte per i capelli, trattamenti estetici e trucco, quando potremmo godercelo? Invecchiare vuol dire arricchirsi e acquisire maggior valore. L’uomo ne dovrebbe andare fiero. L’amore si trasforma da qualcosa di più fisico e passionale in un “bastone” immaginario, formato da ricordi, storie da raccontare, esperienze di vita condivise e abitudini, su cui appoggiarsi per proseguire il cammino insieme, su un binario unico. Ci si può accorgere dei cambiamenti lungo il tragitto, parte integra nte del costruire e distruggere per rifondare o destrutturare in base al tempo che cambia e alla veridicità del sentimento che, con il tempo, viene fuori. Appoggiarsi l’uno sulla spalla dell’altro per salire uno scalino non è una cosa per tutte le coppie. Rimanere in equilibrio quando la barca naviga in acque tranquille è facile ma rimanere in equilibrio anche con il mare in tempesta è quello che intendo come il sentore di un legame vero. Crescere insieme credo sia la più grande dimostrazione d’amore. Sposarsi promettendosi di passare il resto della vita insieme è ormai cosa da tutti ma sono in pochi quelli che giungono al traguardo. Mimnermo, poeta della letteratura greca, a cui potremmo anche associare l’epiteto di “poeta del rimpianto della giovinezza”, tratta come tematiche principali quella dell’amore e quella del tempo che fugge. Associa la vecchiaia ad una condanna dell’amore fisico, l’amore ad un fiore che con il trascorrere del tempo appassirà; evidentemente egli non aspirava ad un sentimento veritiero… Ormai parlare d’amore è all’ordine del giorno come se fosse un sentimento facile da provare ma, quello vero,  indissolubile e indistruttibile, che non sarà certo la vecchiaia tantomeno qualche problema fisico causato da  essa a farlo appassire, è raro.

 

Lucia Quagliero

IIIA

Liceo Classico Cambridge G.B. Vico Napoli