Riparte la Formula 1: primo week end in Bahrain

Dunque eccoci finalmente, primo week-end di questa stagione 2021 che inizia proprio nella giornata di oggi 26 marzo 2021 con le prime due sessioni di prove libere dell’anno. Andiamo quindi a valutare il lavoro delle varie scuderie alla luce delle prove di oggi e ovviamente anche dei test invernali, che si sono svolti 3 settimane fa sempre nella pista del deserto del Sakhir.

Partiamo dai campioni del mondo in carica della Mercedes, che quest’anno sembrano avere qualche problemino in più degli ultimi anni, oggi siamo arrivati addirittura a sentire un Valtteri Bottas che definisce la nuova W12 del team tedesco inguidabile a seguito di tempi non proprio eccezionali nelle FP2 del primo week-end dell’anno. Segnali di difficoltà anche per il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che quest’anno andrà a caccia dell’ottava corona per superare definitivamente il record di Michael Schumacher. La nuova macchina Mercedes sembra avere, come del resto la maggior parte delle auto in griglia, grande difficoltà nella gestione della gomma al posteriore. Inoltre il cambio di regolamento che ha riguardato il diffusore ha cambiato di molto il carico aerodinamico, la conseguenza in casa Mercedes si è vista da subito con una macchina aggressiva e scorbutica sia in entrata che in centro curva e anche con qualche problemino di affidabilità. Nonostante queste difficoltà la Mercedes parte ovviamente come favorita anche per questa stagione.

Getta il guanto di sfida la Red Bull apparsa sin dai test invernali in grande spolvero con un Max Verstappen apparso veloce sin dai primi giri. Finora nessun problema di affidabilità e una monoposto che quest’anno sembra poter dare filo da torcere (per la prima volta nell’era dell’ibrido) alla Mercedes. Apparso leggermente più in difficoltà il neo-entrato Sergio Perez ovviamente giustificato per il poco tempo avuto a disposizione per prendere confidenza con la macchina.

Nelle classifiche di questa giornata appare come una grande sorpresa la McLaren. La scuderia britannica, da quest’anno motorizzata Mercedes, ha fatto progressi rispetto alla monoposto dello scorso anno già competitiva nella lotta al terzo posto del campionato e quest’anno potrebbe aspirare a qualcosa di più non escludendo nemmeno la possibilità di raggiungere qualche podio.

Stessi obiettivi della McLaren se li pone quest’anno la Ferrari. La scuderia di Maranello viene da un anno difficile e da un addio importante ovvero quello di un quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. In questi primi riscontri cronometrici la vettura è parsa molto più competitiva rispetto a quella dell’anno scorso che, ricordiamo accumulava nelle prime prove libere dell’anno un secondo e mezzo dalla Mercedes a fronte dei soli due decimi e mezzo di distacco registrati oggi tra Hamilton e il neo-pilota della rossa Carlos Sainz. Ovviamente si è dovuto intervenire sul motore che l’anno scorso era apparso come il tallone d’Achille della Rossa di Maranello. Certamente è utopistico sperare che la Ferrari possa tornare ai fasti di un tempo dopo l’annata disastrosa del 2020 ma la nuova SF21 ha sicuramente fatto un passo avanti rispetto alla SF1000 che ha tanto deluso i ferraristi lo scorso anno. Come già detto dal team principale Ferrari si tornerà a lottare regolarmente per la vittoria solo nel 2022 dopo la rivoluzione regolamentaria applicata dalla FIA.

Per il resto si prospetta una lotta interessante sia per il titolo, con Mercedes e Red Bull in prima linea, sia per la terza posizione, con la stessa McLaren, Ferrari, Antonio Martin, Alpha Tauri (molto sorprendente quest’anno) e Alpine. Dunque ci aspetta una grande stagione di motori che inizierà allo spegnimento dei semafori in Bahrain alle 3 di domenica 28 marzo.

Simone Cometti 3E