Un segno di nobiltà: l’amicizia

La maggior parte dei ragazzi, nonostante la giovane età, crede che l’ amicizia sia uno dei beni più preziosi e nobili che la vita ci offra. E’ bellissimo, questa l’opinione degli adolescenti intervistati, sapere di avere sempre vicino una persona su cui poter contare, una persona che ci ascolta, ci consiglia, sbaglia con noi e rischia con noi. 

I RAPPORTI AMICALI 

Un amico percepisce i nostri stati d’animo, ci apprezza e ci dice quel che è giusto per noi e quello che non lo è. Molte volte le persone si soffermano a riflettere su se stessi, sui valori in cui credono e sulle cose più importanti che offre la vita. Tra queste, secondo i ragazzi intervistati, c’è proprio l’amicizia e non è così strano che anche molte statistiche ci dicono lo stesso: al primo posto in classifica spesso c’è l’ amicizia a pari merito con l’ amore, forse perché viaggiano  parallelamente, sullo stesso piano. 

L’ amicizia racchiude in sé tutti gli ideali per cui vale la pena lottare. Il vero amico è colui che è contento per te nei momenti più belli e spensierati, senza secondi fini ed avversità. 

E’ in questi casi che l’ amicizia ha la sua importanza, perché non è bello essere tristi e non avere nessuno col quale sfogare il proprio dolore ma  non è bello neanche essere felici e non avere nessuno col quale condividere tutta la tua gioia. 

Essere soli in questi momenti significa soprattutto annullare automaticamente i nostri stati d’animo, far prevalere la solitudine ed il  vuoto, quindi arrendersi già in partenza. 

E’ proprio in queste piccolezze che si capisce realmente cosa rappresenta la figura dell’amico, cioè quella persona che anche dicendoti un semplice ‘ti voglio bene’ riaccende  in te una candela spenta da tempo. 

Sembrerà banale dirlo ma solo pochi di quelli che consideriamo “amici”  si possono veramente considerare tali. Molti, ai nostri occhi, potrebbero sembrarlo ma in pochi, infatti, lo sono realmente. 

Certamente l’amico si riconosce nel momento del bisogno ma il vero amico è quel qualcuno in grado anche di sgridarti, di darti uno schiaffo se ce n’è bisogno e di non prendere tutto sempre alla leggera. Molte volte ci siamo chiesti chi è davvero un amico e nessuno può negare di avere dubitato degli amici almeno una volta. L’ amicizia però si può anche definire come un’arma a doppio taglio perché quando un amico ti tradisce, in quel momento l’ amicizia  svanisce. A volte si può perdonare e chiarire, ma persa la fiducia il  rapporto molto difficilmente torna come prima. 

Come si suol dire, chi trova un  amico trova un tesoro. Si può concordare appieno con questo modo di dire perché non è affatto facile trovare un’amicizia vera e soprattutto, molte volte, la si confonde con la compassione. 

Ogni momento trascorso con gli amici resterà per sempre nel cuore, non lo si  dimenticherà mai. Ovunque ci si volga, il vero amico è sempre  disponibile, non è mai fuori tempo, non è mai noioso o pesante. O l’amicizia è sincera o non esiste. 

L’AMICIZIA AI TEMPI DEL WEB

E’ proprio questa la convinzione comune che emerge dalle dichiarazioni di più ragazzi intervistati: senza sincerità non c’è amicizia.

L’idea principale su cui sono si reggono i social network è quella per cui basterebbe un semplice click per trasformare qualcuno in ‘amico’. L’amicizia però ha  bisogno di condivisione, di affetto e di fiducia, tutte cose che si costruiscono con il tempo e non tramite uno smartphone in un mondo virtuale. Questa nuova forma di conoscenza sviluppata negli ultimi tempi ha i suoi pro e contro.

Da numerose indagini di esperti si può notare, infatti, che nelle amicizie virtuali  mancano alcuni aspetti fondamentali che costituiscono una reale relazione umana. Tra i punti di forza dei social c’è quello di prolungare le relazioni reali e mantenere vivi rapporti amicali a distanza. I social consentono di unire persone con interessi simili e che magari  difficilmente si incontrerebbero nella vita oltre gli schermi. Diventano allora come dei facilitatori delle relazioni offline e possono anche essere un sostegno per le persone che hanno  importanti difficoltà relazionali. 

Ma tra i punti di debolezza dei social e dell’uso che se ne fa, spesso, c’è il rischio di camuffare i propri sentimenti e di non mostrarsi per chi si è veramente.

Si può quindi affermare che l’amicizia ai tempi di internet può essere  diversa nel modo in cui si manifesta ma non ha modificato la sua natura. I rapporti amicali, in fin dei conti, saranno sempre rappresentati da un  legame profondo fra due persone, indipendentemente dal mezzo utilizzato.

Federico Bacchi, 3G