IBF ”INTERNET BEST FRIENDS”

Con l’avvento della pandemia ci siamo trovati messi di fronte alla necessità di usare la tecnologia per comunicare, per restare in contatto con i nostri amici e anche per cercare uno svago dalla solita routine che soprattutto durante il primo lockdown sembrava esser diventata la nostra normalità. Di conseguenza molti di noi hanno iniziato a passare più tempo sui social e anche a conoscere persone online.
Appunto con il termine ‘’ibf’’ o ‘’if’’ si indicano di fatto ‘’amici online’’ o anche più comunemente chiamati ‘’amici a distanza’’. Conoscere persone online, nella maggior parte dei casi, è un’esperienza particolare e diversa dal solito, che molti adolescenti sperimentano soprattutto in questo periodo particolare della nostra vita, dove siamo costretti a stare in casa e quindi a stretto contatto con la tecnologia. Inizia tutto con un semplice messaggio, un saluto, e si trasforma poi in una vera e propria amicizia a distanza. Purtroppo essendo un’amicizia a distanza comporta degli svantaggi, come il non potersi vedere di persona, il dover parlare solo ed esclusivamente attraverso uno schermo ecc. Parlare con persone sui social tuttavia però può essere un’esperienza anche formativa, molto spesso ci basiamo sull’apparenza fisica della persona con cui stiamo parlando, per cui a volte possiamo essere ‘’selettivi’’ nei confronti degli altri e perdere occasioni con persone nuove; ma dato che le conoscenze online non sono conoscenze propriamente ‘’dirette’’, poiché non vediamo direttamente il nostro interlocutore, possiamo andare anche oltre l’apparenza fisica e conoscere persone in modo più profondo e anche dal punto di vista emotivo, ed entrare in empatia con loro.

Ovviamente tutto ciò comporta dei rischi, come ci hanno dimostrato diversi episodi verificatisi di recente, ed è bene perciò porre attenzione a e con chi stiamo parlando, dato che non tutti sono quello che ci fanno credere dai social. Per cui bisogna sempre, come in ogni cosa, porre attenzione e avere coscienza di ciò che stiamo facendo.

Margherita Mussomeli 3C