Ieri, 25/02/2021, un attentato in Congo ha portato alla morte l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un militare, il carabiniere Vittorio Iacovacci. Durante uno scontro a fuoco, quattro colpi hanno ferito mortalmente i due uomini. Dall’autopsia del diplomatico è risultato che il proiettile lo ha trapassato da parte a parte, mentre da quella del militare è risultato che il colpo proveniva da un kalashnikov.
Oltre all’ambasciatore e al militare, è morto anche l’autista dell’auto dell’ONU Mustapha Milambo. Difatti, quando è avvenuta l’imboscata dei rapitori, Attanasio si stava dirigendo a visitare un programma di distribuzione di cibo nelle scuole dell’agenzia dell’ONU. Il convoglio è stato fermato alle 10:15 ora locale da sei uomini armati che hanno iniziato a sparare in aria per poi uccidere l’autista. L’accusa dell’omicidio è rivolta verso un’organizzazione denominata “Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda”, che però non rivendica la paternità dell’azione. Le forze dell’ordine, al momento, stanno tentando di individuare l’organizzazione responsabile.
Per Attanasio e Iacovacci ci saranno i funerali di stato. Il Congo ha già predisposto le condizioni per cui il suo ambasciatore venga in Italia, precisamente a Palazzo Chigi, per parlare dell’accaduto con Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del nuovo governo Draghi.
Marco Cinque, 3E
