Cambiamenti climatici: ora o mai più

I cambiamenti climatici o sono delle variazioni del clima della Terra, ovvero mutazioni di temperature con precipitazioni, nuvolosità, temperature degli oceani variabili ecc… Essi  si possono manifestare in diversi fenomeni, di cui i due  più noti sono  sicuramente il riscaldamento globale e il buco dell’ozono.

Iniziando a parlare di quest’ultimo, esso si forma grazie ad un gas presente nell’atmosfera, chiamato appunto ozono, che ha lo scopo di proteggere tutta la terra da eventuali raggi dannosi soprattutto per l’uomo, poiché quelli non filtrati possono portare a gravi malattie o problemi alla pelle. Le emissioni di gas come l’azoto o quelli emessi dalle bombolette spray stesse, hanno portato alla formazione di un buco nello strato dell’ozono.

Un altro fenomeno molto conosciuto e discusso è il riscaldamento globale, cioè un mutamento del clima che porta all’aumento della temperatura media globale e dà vita a fenomeni atmosferici come alluvioni, siccità, desertificazione, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento degli oceani oppure ondate di caldo o ondate di freddo…

Già dai tempi antichi esistevano queste variazioni climatiche dovute però ai fenomeni naturali come le eruzioni vulcaniche, mentre negli ultimi anni la situazione è andata a peggiorare e questa volta è solo colpa delle azioni che l’uomo compie.

Negli anni si sono sviluppati molti movimenti che hanno cercato di contrastare questo problema che affligge il nostro pianeta, poiché non abbiamo un pianeta di riserva, ma quello che ha fatto più “scalpore” è il movimento avviato dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg, che nel 2018, dopo aver visto l’aumento delle ondate di calore e incendi all’interno del suo stato, ha deciso di scioperare.

Nel Settembre del medesimo anno, Greta si è presentata davanti al governo svedese chiedendo  di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’aria e successivamente  è rimasta seduta ogni giorno durante il periodo scolastico davanti al parlamento del suo Paese per farsi ascoltare.

Dopo le elezioni legislative, Greta ha continuato a manifestare ogni venerdì lanciando così un movimento studentesco chiamato “Friday for future”. Da questo piccolo movimento, diventato poi internazionale,   lei è riuscita a trasmettere il suo messaggio a tutto il mondo, tanto che il 25 Gennaio 2019 si è tenuto uno sciopero per preservare il nostro futuro, al quale hanno partecipato oltre 100 paesi e in Italia si sono registrati in tutto un milione di manifestanti.

Greta è un esempio lampante della lotta contro i cambiamenti climatici, ma prima di lei ci sono state molte celebrità che hanno combattuto per preservare il nostro ambiente: in Italia troviamo Jovanotti, che durante il suo tour estivo nel 2019 ha stretto un’importante collaborazione con il WWF per la salvaguardia dell’ambiente.

A livello mondiale troviamo, invece l’attore Leonardo Di Caprio che da anni dona milioni di dollari alle associazioni ambientalistiche oppure Brad Pitt che ha fondato una sua associazione chiamata “The Make It Right Foundation” per la costruzione di strutture eco-sostenibili a New Orleans in seguito all’uragano Katrina.

In conclusione possiamo dire che la nostra mentalità, non so perché, non riesce a comprendere che non abbiamo un pianeta di riserva quindi comportandoci in questa maniera, cioè distruggendo quello che ci è stato offerto praticamente su un piatto d’argento, non facciamo altro che farci del male. Sarebbe importante invece passarsi una mano sulla coscienza e comprendere che non abbiamo una seconda possibilità.

Marta Lapidoro 4AT.