Titolo l’imminente crisi ambientale

La tematica dell’ambiente è un argomento che, purtroppo, solo negli ultimi anni è diventata una delle più discusse, se non la più discussa poiché viviamo su un pianeta che sta morendo, che viene soffocato dai gas serra e strozzato dalle tonnellate di plastica presente negli oceani. Solo in Italia ogni anno compriamo 9 miliardi di bottiglie di plastica e nel Mar Mediterraneo, che rappresenta a malapena l’1% delle acque mondiali, si concentra ben il 7% della plastica di tutto il mondo. La cosa più grave e spaventosa è che moltissime persone non percepiscono questo pericolo o pensano che la crisi ambientale sia un problema che si manifesterà tra centinaia di anni, ma queste persone non sanno che all’umanità sono rimasti solo sette anni prima che i danni causati dalle nostre attività diventino irreparabili e sempre loro sono così ciechi da non vedere che le prime conseguenze si stanno già manifestando: i pesci nascono deformi per colpa delle micro plastiche, molti animali come gli elefanti si stanno evolvendo per evitare di essere uccisi dai bracconieri , i ghiacciai si stanno sciogliendo provocando un ovvio innalzamento del livello del mare. Per ultimo, ma non per importanza, il clima è drasticamente cambiato: negli Stati Uniti gli uragani e gli incendi estivi sono sempre più frequenti, addirittura a New York lo scorso inverno si è arrivati a -20 gradi centigradi; un altro esempio sono gli allagamenti causati da tempeste di carattere tropicale e gli inverni che ogni anno sono sempre più caldi in Italia. L’intero genere umano deve capire che il mondo non è stato creato per noi e che dobbiamo smettere di giocare a fare “Dio”; la vita sulla terra si basa su un delicato equilibrio e se questo viene spezzato la natura farà tutto il possibile per ristabilirlo, poiché la vita trova sempre il modo di vincere, con o senza di noi. Quindi non ci rimane altra scelta che imbracciare gli ideali di ambientalisti come Greta Thunberg e cambiare radicalmente il nostro stile di vita, dobbiamo essere più sostenibili, provando ad usare meno plastica e comprando vestiti usati. Ma anche i capi di stato devono intervenire, le emissioni devono essere dimezzate e dobbiamo utilizzare fonti di energia sostenibile, così facendo riusciremo a rispettare gli accordi di Parigi e forse i nostri figli avranno un futuro.

Andrea Martucci

3A Cambridge Liceo Classico G.B. Vico Napoli