Un nuovo parossismo è “andato in scena” anche oggi, venerdì 12 marzo 2021.
Dopo un mese dalla prima nube di cenere, è stata registrata dalla sala operativa della INGV, acronimo per Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di Catania una forte attività del vulcano Etna con trabocco di lava, emissione e dispersione di fumo e pioggia di di cenere e lapilli.
L’Etna è un vulcano della Sicilia, il più alto della placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni, nel corso del tempo, hanno modificato il paesaggio circostante e, in tante occasioni, hanno costituito una minaccia per gli insediamenti abitativi, nati alle sue pendici. Appare sempre sovrastato da un pennacchio di fumo e, a periodi abbastanza ravvicinati, entra in eruzione.
Giulio Longo ed Elisabetta Leonardi, III I
