CAMBIAMENTI CLIMATICI: È IL MOMENTO DI AGIRE 

Ogni giorno la specie umana contribuisce alla distruzione della sua unica casa: il pianeta terra. Gli effetti di questi atti di devastazione sono ben visibili ai nostri occhi. Giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, ci stiamo avvicinando sempre di più ad un punto di non ritorno. Noi uomini sembriamo quasi avere un vero e proprio talento verso l’autodistruzione: ognuno è consapevole dei danni che sta provocando al pianeta ,eppure tutti si aspettano sia sempre qualcun altro a dover riparare a ciò. Basta uscire di casa, guardarsi intorno, ascoltare un telegiornale per rendersi conto di come il clima stia cambiando troppo velocemente. L’emissione di anidride carbonica prodotta dell’inquinamento è tra i principali responsabili dell’effetto serra che aumenta il riscaldamento globale: 2 gradi in più di temperatura a livello planetario produrrebbero lo scioglimento completo dei ghiacci, l’innalzamento del livello del mare, l’erosione delle coste e l’aumento di fenomeni climatici estremi, con conseguenze drammatiche per la popolazione. Bisogna cambiare modo di agire e invertire rotta prima che sia troppo tardi. Resta poco tempo per salvare il pianeta eppure a nessuno sembra importare, o almeno non sembra importare abbastanza. Salvare la Terra significa salvare noi stessi e tutti noi possiamo contribuire, anche nel nostro piccolo. Infatti, piccole azioni, quando vengono compiute da milioni di persone, hanno il potere di trasformare il mondo. L’ambiente dovrebbe diventare la priorità di ogni singolo individuo su questo pianeta, poiché noi esseri umani non siamo separati dalla natura, noi siamo parte della natura, tradire la natura significa tradire noi stessi e salvare la natura significa salvare anche noi. È arrivato il momento di agire e di smettere di ascoltare persone che continuano a raccontarci scuse per giustificare il loro fare niente e iniziare a realizzare quanto speciale la terra sia, prima che sia troppo tardi, prima che un dono così prezioso vada perduto. Dobbiamo impegnarci a cambiare poiché per tutto questo tempo abbiamo sfruttato la natura come se fosse una carta di credito illimitata e la cosa peggiore è che abbiamo anche avuto il coraggio di chiamare questa devastazione  “evoluzione”. L’essere umano dovrebbe sentirsi responsabile riguardo al futuro e avere più cura del modo in cui lascia la nostra meravigliosa Terra alle generazione che verranno. E invece queste ultime si troveranno solamente a vivere in un pianeta “incasinato”, perché alla maggior parte di noi oggi non interessa neanche di domani. Il futuro che ci aspetta, dove una grande parte degli animali andrà inevitabilmente estinta, rubandoci così la possibilità di poter mai assistere alla loro unicità o dove i nostri splendidi mari saranno così tanto inquinati da non poterci neanche più nuotare, è un futuro che non possiamo accettare. Ma gli errori diventano sbagli irreparabili solo quando ci si rifiuta di correggerli, e forse, collaborando, sarà possibile trovare una via di salvezza. La verità è che qualsiasi cosa siamo impegnati a fare in questo momento, qualsiasi siano le nostre ambizioni, qualsiasi siano i nostri piani futuri, qualsiasi siano le cose che amiamo, qualsiasi siano le cose per cui ci battiamo oggi, quali razzismo, femminismo o qualsiasi tipo di equità, alla fine niente di tutto ciò avrà senso. Questo perché se non ci impegnano tutti insieme per salvare l’ambiente oggi, saremo tutti allo stesso modo estinti domani.

Gaia Palladino

3A Liceo classico Cambridge G.B. Vico Napoli