Chi non ride è perduto

Se durante questi giorni vi è capitato di essere un po’ giù di morale o di avere bisogno di qualcosa in grado di distrarvi, ho la soluzione per voi. Che voi siate da soli o in compagnia, preparate dei pop-corn o del gelato, rilassatevi sul vostro comodo divano e accendete Amazon Prime Video. Questa piattaforma, alla quale ci si può abbonare in ogni momento per pochi euro al mese, mette a disposizione dei suoi utenti una lista fornitissima e molto aggiornata di film e serie tv di ogni genere e tipo.

Gli episodi che fanno più al caso vostro, se il vostro intento è quello di staccare un po’ la spina in questo periodo, sono quelli di “LOL: chi ride è fuori“. Il format, già proposto dalla casa di produzione di Amazon in altri Paesi, ha colpito molto anche gli italiani ottenendo un grande successo ed arrivando ad essere sulla bocca di tutti.

Politicamente scorretto, a tratti esplicito ma sicuramente molto divertente, il gioco prevede che una serie di comici italiani siano chiusi per 6 ore in una casa con l’unico obiettivo di non ridere. L’abilità dei vari protagonisti della serie tv sta nel potere fare ogni cosa, nei limiti della decenza, per provocare negli avversari una risata, una smorfia o un sorriso. Un solo vincitore allo scadere de tempo avrà l’occasione di vincere una somma di denaro pari a 100000 euro da devolvere in beneficenza: somma di denaro che, soprattutto se ottenuta con un programma del genere, in un periodo di crisi come quello in cui ci troviamo non può far altro che rendere felici un sacco di persone.

In un momento in cui la chiusura all’interno delle mura di casa è all’ordine del giorno, questa serie riesce anche a farci comprendere come, se vissuta nel modo giusto e con il giusto spirito, è possibile divertirsi anche senza uscire e senza grandi strumenti. È interessante vedere come persone che non possono ridere provochino così tanta allegria in molti italiani, anche se per poche ore, e siano in grado di farci comprendere il vero valore della risata che dovrebbe accompagnarci ogni giorno poiché chi non ride è perduto.

Sofia De Martino

3A Liceo classico Cambridge G.B. Vico Napoli