Quella del 2020 è stata un’annata decisamente problematica, caratterizzata principalmente dalla chiusura quasi totale delle sale e dal rinvio di moltissimi progetti, perciò l’Academy non ha tardato a correre ai ripari, con scelte non sempre condivisibili: il rinvio dell’annuncio delle nomination al 15 marzo e della cerimonia degli Oscar al 25 aprile hanno consentito di allargare la finestra di eleggibilità dei film al 28 febbraio dando la possibilità di far partecipare i film che per colpa della pandemia sono stati rimandati; sempre per colpa della pandemia sono stati inclusi i film che, non potendo uscire al cinema, sono usciti solo sulle principali piattaforme di streaming. In definitiva, la novantatreesima edizione degli Academy award si preannuncia alquanto particolare, ma oggi a 10 giorni di distanza dalla notte degli Oscar ecco i miei pronostici sui film favoriti di questa awards season. Sarà l’annata di Netflix o Disney sottrarrà il premio all’ultimo ? Avremo un record di candidati e vincitori afroamericani e avremo la seconda donna nella storia a vincere il premio per la miglior regista ?
miglior film
A oggi Nomadland pare essere il favoritissimo anche per il premio più importante del cinema. Soprattutto dopo essersi aggiudicato il PGA, uno degli indicatori più importanti in assoluto in ottica Oscar. Certo non mancano i casi in cui il premio dei produttori non è andato a chi poi si è aggiudicato l’ultima statuetta (come lo scorso anno con Parasite), ma in questi Oscar 2021 non pare che ci saranno sorprese in questo senso. Nel caso ci fosse uno split tra Miglior regista e Miglior Film gli altri favoriti sono Promising Young Woman, Il Processo ai Chicago 7 e Minari.
miglior regista
Prima volta che nella cinquina come Miglior Regista entrano due donne, Chloé Zhao per Nomadland e Emerald Fennel per Promising Young Woman. Interessante la presenza del danese Thomas Vinterberg per Un Altro Giro. Questa è una delle categoria dove il premio pare più “scontato”. La Zhao, a partire dal Leone d’Oro a Venezia, non sembra aver avuto alcun rivale possibile come Miglior Regista.
miglior attore protagonista
Il percorso per questa categoria sembra segnato e pare portare alla vittoria postuma di Chadwick Boseman per la sua magistrale interpretazione in Ma Raney’s Black Bottom. L’unica possibile sorpresa potrebbe essere Anthony Hopkins che grazie al suo ruolo in The Father è il candidato agli Oscar più anziano di sempre.
miglior attrice protagonista
Incredibile la lotta per questo premio, per fare previsioni c’è bisogno dell’apporto dei SAG, poiché le uniche candidate sia agli Oscar sia ai BAFTA sono la McDormand e la Kirby. La favorita per questa categoria è Carey Mulligan per la grande interpretazione in Promising Young Woman, anche se c’è una piccola probabilità che il premio venga assegnato ad Andrà Day per The United States vs Billie Holiday.
miglior attore non-protagonista
Questa è senza dubbio la categoria con le nomination più sorprendenti. La stranissima candidatura di Lakeith Stanfield in Judas and the Black Messiah, che è stato proposto e atteso nella categoria a Miglior attore e invece senza alcuna motivazione specifica si trova in questa categoria, potrebbe andare ad inficiare il vero non protagonista di questo film: Daniel Kaluuya. In caso di un pareggio fra i due attori di Judas and the Black Messiah potrebbe uscirne vincitore Sasha Baron Cohen per il processo ai Chicago 7.
miglior attrice non-protagonista
Una valida candidata per questa categoria è Glenn Close che ha ottenuto otto nominations ma senza alcuna vittoria, tuttavia mi sembra improbabile una sua vittoria per un film così criticato. In caso di gran sera per Minari non è da escludere il premio a Yuh-Jung Youn. Infine le due attrici rimanenti, Maria Bakalova per Borat 2 e Olivia Colman per The Father, mi sembrano i due nomi più papabili.
miglior film di animazione
Per il premio Oscar al miglior film di animazione si va incontro a un’ennesima vittoria per la Pixar. Soul nonostante abbia dei validi rivali, tra i quali Wolfwalkers che personalmente ritengo superiore, rimane il film favorito poiché l’Academy ha dimostrato molte volte il suo amore per lo studio di animazione statunitense; ma comunque ci potrebbero essere delle sorprese inaspettate come la vittoria de La città incantata nel 2002.
Andrea Martucci
3A Cambridge Liceo G.B. Vico Napoli
