PERSEVERANCE: L’operazione spaziale su Marte

il 18 febbraio alle 21:55, dopo un viaggio durato 7 mesi per circa 500 milioni di km, il rover Perseverance della NASA ha raggiunto il cratere Jezero su Marte, dal quale condurrà alcune delle più importanti ricerche legate all’esplorazione spaziale, ovvero andrà a caccia di prove dell’esistenza della vita, passata o magari presente. È stato scelto proprio il cratere Jezero visto che si pensa che in passato sia stato un grande lago, una sorta di bacino di 1.200 chilometri di ampiezza formatosi in epoca remota dall’impatto di un grosso meteorite, e il Rover è arrivato in quello che dovrebbe essere il delta del fiume che lo alimentava. Lì raccoglierà i campioni del suolo marziano destinati a essere portati sulla Terra entro il 2031, grazie a una staffetta di missioni che vedrà la Nasa collaborare con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e nella quale l’Italia avrà un ruolo importante collaborando con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Contemporaneamente Perseverance proverà a produrre ossigeno su Marte, in vista delle future missioni che porteranno astronauti sul pianeta. Questo rover spaziale è dotato di un perforatore, un braccio robotico di due metri e sette diversi strumenti di rilevazione scientifica, mentre il suo compagno di viaggio, il drone-elicottero Ingenuity alimentato da pannelli solari, dimostrerà la possibilità del volo in un ambiente dall’atmosfera così rarefatta. In caso di successo, si aprirebbero prospettive tecnologiche ancora più vaste: un Rover in un giorno può’ coprire distanze di alcune centinaia di metri che un elicottero percorrerebbe in pochi secondi. Ciò è abbastanza per considerare la missione Mars 2020 “un grande risultato del potere della scienza”, come l’ha definita il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, congratulandosi con l’agenzia spaziale americana. Costata 2,4 miliardi di dollari, la missione è stata lanciata il 30 luglio 2020, al culmine della corsa a Marte che, grazie alla posizione favorevole del pianeta rispetto alla Terra, ha visto in gara la sonda Hope degli Emirati Arabi e la cinese Tianwen-1, giunte nell’orbita marziana rispettivamente il 9 e il 10 febbraio, Mars 2020 è stata però la prima a rilasciare il suo Rover sul suolo marziano. La missione cinese lo farà fra maggio e giugno, mentre quella araba prevede solo un veicolo in orbita. Il cratere Jazero, con formazioni che risalgono a 3,6 miliardi di anni fa, conserva ancora i segni di un ambiente perduto non lontano da quello terrestre, nel quale sono riconoscibili le tracce del delta di un fiume, come detto in precedenza, che successivamente occupò l’intero bacino, dando origine al presunto lago. Intanto Perseverance raccoglierà i campioni e li sistemerà in piccoli contenitori che radunerà in un sito vicino al suo campo d’azione, i quali verranno poi recuperati e riportati sulla Terra.

Mariaelena Conte 3°E