Evasione dal mondo reale: l’arte

L’arte. Una parola così semplice ma così complessa. Un modo di pensare o forse di trasmettere, probabilmente un ‘muta forma’ che prende le sembianze di tutto ciò che in realtà noi vogliamo vedere e che, infatti, presenta tante sfumature quante sono le personalità dell’essere umano.

Non se ne può dare una vera e propria definizione. È una parola che, pur essendo breve, è capace di creare un forte groviglio all’interno dell’uomo, travolgendolo come fa un tornado in una città oppure cullandolo come fanno le onde del mare. Forte e possente come un solo fulmine, in grado di creare fascino ma allo stesso paura nei confronti di chi lo teme.

Non è  la classica parola da essere catalogata in un semplice dizionario: l’arte è molto di più, l’arte è qualcosa che si manifesta in tutto ciò che si vede, si sente e si percepisce. Nell’arte vi sono così tante sfumature da diventare impossibile racchiuderle in sole quattro lettere proprio perché, in realtà, è molto più di ciò che possiamo dire.

La letteratura, la pittura, il teatro, la musica e il cinema sono delle tante modalità attraverso la quale si può dare una piccola definizione della parola arte. Così, solo partendo da queste sue forme, si può già cogliere tutta la sua influenza.

Ho sempre trovato il modo di poter vivere due vite, nonostante siano cambiate nel corso degli anni: la prima è la mia vita, quella in cui ogni giorno mi sveglio e affronto le giornate, ma la seconda è quella che più mi apre le porte dell’immaginazione. Ero presente quando ho viaggiato sul treno con Anna Karenina mentre stava cercando di capire realmente chi era e ho assistito ai dolori provati dal giovane Werther dal momento in cui aveva capito che l’amore provato per Charlotte non poteva essere corrisposto e allora imparai a vivere con il suo dolore e la sua infelicità perpetua e straziante. Ho provato anche tutte le sensazioni più belle e commoventi davanti ad un quadro di Renoir o di Monet poiché, nonostante la grandissima varietà di colori utilizzate da loro, sono riuscita a capire il vero significato della parola “impressionismo”. Per giunta, ho compreso a fondo che l’arte si trasmetteva anche tramite ogni forma e genere di musica, da quella classica di Mozart a quella jazz di Louis Armstrong oppure quella rock dei Rolling Stones.

L’arte è un modo di essere e può essere interpretata a modo proprio. L’arte appartiene a tutti e a nessuno, è parte integrante di ogni essere vivente. Per alcuni si è già rivelata, per altri invece si trova ancora in uno stato dormiente ed inconscia ma è già presente anche nel loro animo. 

Emanuela Farag, 3G