La prima G e la role model Stefania Ingannamorte

Gli alunni della classe I G, il 19 aprile 2021, hanno aderito al progetto InpirinGirls, un progetto internazionale fondato da Miriam Gonzalez e ad oggi attivo in 6 Paesi (Spagna, Serbia, Italia, Cile, Brasile e Messico). L’obiettivo di Inspiringirls Italia è incoraggiare le ragazze a seguire le proprie aspirazioni, libere da stereotipi di genere ancora molto radicati nella nostra società.

Il progetto si rivolge alle scuole medie perché è a quest’età che ragazzi e ragazze decidono il loro futuro percorso di studi – che influenzerà poi la loro vita professionale – ed è a quest’ età che si creano preferenze di genere verso alcune materie.

Con il progetto Inspiringirls, gli alunni hanno la possibilità di conoscere, online, le storie di role model, ovvero volontarie che hanno avuto successo in diversi campi e che adesso svolgono professioni ritenute ancora oggi “fuori dal comune” o “da uomo”, come manager, ingegnere, sportive… proprio come sarebbe avvenuto con le lezioni in presenza, impegnate con successo nei più diversi ruoli professionali.

Il progetto internazionale Inspiringirls, promosso nel nostro Paese da Valore D con il patrocinio del MIUR, ha portato anche tra i banchi della nostra scuola, come di altre 100 selezionate in tutta Italia, role model (professioniste, scienziate, sportive e manager) che possano spronare ragazze e ragazzi a non porsi limiti nella definizione del proprio percorso e a seguire le proprie ambizioni, qualunque esse siano.

Alla nostra classe è stata assegnata la role model Stefania Ingannamorte.

La nostra professoressa, giovedì, al termine della gita online a Firenze, ci ha detto che lunedì ci sarebbe stata una sorpresa durante la lezione. Allora in un primo momento ci siamo esaltati e abbiamo incominciato a fare tante domande alla professoressa per capire di che cosa si trattasse. Però è rimasta una sorpresa, sapevamo solo che lunedì, in video lezione, doveva collegarsi una persona. Così abbiamo atteso con ansia questo giorno, e, finalmente, è arrivato!

Lunedì, alle 10:00, ci siamo collegati in video lezione come tutte le altre volte, e ad un certo punto si è unita alla riunione una ragazza con i capelli ricci, biondi, con gli occhiali e le cuffie, ovvero Stefania Ingannamorte.

Subito l’abbiamo accolta calorosamente  e abbiamo iniziato a parlare.

Dopo le presentazioni Stefania  ci ha chiesto che lavoro facesse. E, dopo numerosi tentativi, abbiamo chiesto qualche indizio e alla fine lo abbiamo indovinato: Stefania è una startupper!

Ma chi è una startupper? E cosa fa precisamente lei? Dovete sapere che una startupper è un’imprenditrice digitale, che svolge il suo lavoro quasi interamente online. Ci ha raccontato la sua giornata tipo: dopo essersi allenata al primo mattino, inizia a collegarsi a diverse conferenze su una piattaforma digitale online e a parlare con molte persone provenienti da tutto il mondo!

Infatti lei conosce molto bene l’inglese, e ci ha detto che è molto importante conoscerlo perché permette a quasi tutte le persone del mondo di parlare tra loro!

Ma perché lei fa questo? Lei fa questi collegamenti digitali perché le piace comunicare, le piace parlare con le persone per imparare sempre cose nuove, infatti le piace anche molto studiare.

Per questo, dopo aver terminato  il liceo classico, si è laureata in design e successivamente in economia. Però ancora oggi continua a studiare per imparare sempre cose nuove.

Stefania ha trovato la sua passione e l’ha inseguita ed è diventata un lavoro.

Infatti lei è co-founder di Linknetic, una società di quattro persone, nata da un’idea della CEO del gruppo, che insegna online a creare effetti speciali per i film e i videogiochi.

Infatti lei ci ha detto anche che ogni nostro sogno, ogni nostra passione si può trasformare in un lavoro, anche se ancora non esiste.

Così ha iniziato a chiedere ad ognuno di noi che lavoro volesse fare da grande. Arrivato il mio turno, io ho detto che vorrei imparare a suonare la chitarra elettrica, e diventare così bravo da formare un gruppo con il quale poi suonare davanti ad un pubblico, magari fare anche concerti e farlo diventare anche un lavoro.

Io ho detto che vorrei fare questo da grande perché la musica è la mia passione e mi piace veramente tanto, sia ascoltarla che suonarla, in particolare la chitarra, infatti la suono ogni giorno e, io stesso, noto dei grandi miglioramenti rispetto a, per esempio, un mese fa.

Questa però era la mia passione e quello che vorrei fare io da grande, però dalla mia classe è emerso che la maggior parte dei ragazzi è interessata al campo della moda e dell’abbigliamento: c’è chi vuole aprire un negozio, chi vuole aprire un negozio digitale… insomma, non mi aspettavo che i miei compagni di classe avessero queste idee.

Però c’è anche chi vorrebbe fare la stilista, la designer, il calciatore, il cantante, l’astronauta, lo youtuber…

Insomma, c’è una grande varietà di idee. Quindi Stefania è rimasta veramente sorpresa da tutto questo entusiasmo e tutte queste passioni.

Così dopo aver discusso ancora, dopo le nostre domande e le parole della professoressa, sono arrivate le 12:30 e, visto che si era fatto tardi e la prof. doveva spiegare i compiti di epica, ci siamo salutati con la nostra role model Stefania Ingannamorte e abbiamo chiuso il collegamento.

Così poi abbiamo terminato con una piccola lezione da 15 minuti di epica e ci siamo salutati e disconnessi anche noi.

Insomma, è stata un’esperienza veramente fantastica ed indimenticabile, soprattutto perché non ce lo aspettavamo che Stefania facesse quel lavoro.

Gabriele Farano, classe I G