L’immagine è tratta dalla pubblicazione “Maestra, chi erano i partigiani? Storie di coraggio e libertà” realizzata da Elena Zini e pubblicata e distribuita da ANPI sez. Genova-Struppa
Il 25 Aprile è la festa della Liberazione.
Si ricorda questa data perché nel 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione generale contro i nazifascisti che occupavano ancora i territori del nord.
Abbiamo parlato di questo giorno così significativo per l’Italia con la Professoressa Piccardo e ci è stato regalato da parte dell’A.N.P.I sezione di Struppa un fumetto dedicato ai partigiani.
In particolare la storia del partigiano Raimondo Saverino. Nato a Licata, in provincia di Agrigento, Raimondo si arruola nell’esercito. Ferito in Grecia nel 1943, viene rimpatriato ed entra a far parte della Brigata Partigiana “Cichero” stanziata a Genova assumendo il nome di battaglia “Severino”. Catturato sui monti sopra Chiavari, fu torturato e invano interrogato sui suoi compagni. Portato nella piazza principale di Borzonasca, venne fucilato davanti alla chiesa del paese. Un gruppo di partigiani genovesi, per ricordare il suo coraggio, aveva creato la “Volante Severino”.
Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di incontrare e conoscere un partigiano: Giordano Bruschi detto “Giotto”.
Grazie all’incontro con lui, ai suoi racconti e alle risposte alle nostre domande, abbiamo avuto la possibilità di conoscere e di capire cosa i partigiani possono aver vissuto e cosa significasse la lotta per la libertà.
Chi come noi non ha vissuto durante una dittatura e una guerra, credo non riesca veramente a rendersi conto di cosa significhi la limitazione della propria libertà e la cancellazione di qualsiasi principio o valore umano.
La storia del partigiano “Severino” e i racconti del partigiano “Giotto” mi hanno permesso di capire e di apprezzare ancora di più le celebrazioni per il 25 Aprile.
Il 25 Aprile rappresenta una data per non dimenticare mai le atrocità che sono accadute e quanto sia preziosa la libertà conquistata.
Alice Rebuffo classe 1G
SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato (Genova)
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