No alla droga!

Dalla collaborazione tra scienze e arte nasce questo lavoro di studio, comprensione e rielaborazione che evidenzia le competenze dei ragazzi e delle ragazze della classe 3G, scaturite dalla conoscenza degli argomenti trattati nelle singole discipline, dalla capacità di comunicare e da tanto spirito di iniziativa.

I poster prodotti con l’App Canva sono stati inseriti all’interno di una mostra virtuale, dove trovano la giusta ambientazione. La musica accompagna il concetto generale dell’argomento trattato e, per ammirare meglio ogni opera, cliccare sull’immagine durante il tour, così da scoprire anche il nome dell’artista. Prima di iniziare, qualche riflessione da parte dei protagonisti di questo lavoro.

A. G.: mi è piaciuto molto svolgere questo progetto. Ho imparato ancor di più che, per essere felici e per evadere da ciò che ci circonda, non sono necessarie sostanze che, in un attimo, potrebbero toglierci tutto.

 

R. M.: questo lavoro è stato interessante sia dal punto di vista artistico e umanistico che da quello scientifico. Ho infatti capito che si può dare sfogo ai propri pensieri e alle proprie emozioni tramite l’arte, mentre ciò a cui non si può spiegare viene spiegato razionalmente tramite la scienza. Non serve utilizzare sostanze che possono toglierci anche la felicità, usiamo la nostra mente.

 

G. V.:

NO ALLA DROGA!

A me è piaciuto molto questo argomento, perché insegna ai ragazzi, a essere responsabili, del proprio corpo, perché non esiste “voglio provare la Droga perché la provano gli altri”, per sembrare più grandi, perché una volta provata, i danni causati al proprio corpo sono permanenti e non si torna più indietro.

Questo argomento oltre a insegnare che non bisogna assumere droga, insegna che non bisogna seguire le cavolate degli altri, perché se uno vuol fare il più grande, assumendo droga, in realtà non è grande.

 

S. G.: mi è piaciuto parlare a scuola di queste cose, perché potrebbero succedere da un momento all’altro. È stato interessante unire due materie per esprimere lo stesso concetto, ovvero che non bisogna sfogare le proprie ansie, paure e sofferenze su qualcosa di provvisorio, che ti può però rovinare la vita per sempre, come la droga, l’abuso di alcool…

 

F. C.: Per me è stato utile perché mi ha permesso di conoscere queste sostanze che sono pericolose al nostro organismo e, siccome colpisce soprattutto noi giovani, l’informazione è un mezzo utile per poter sconfiggere la droga. Dobbiamo rispettare il nostro corpo per vivere una vita più sana possibile.

 

B. Y.: trovo interessante che a scuola si parli di questi argomenti che possono compromettere la salute e la vita delle persone, soprattutto dei giovani e poi che, partendo da una materia, in questo caso scienze, abbiamo continuato il lavoro in un’altra materia, arte che apparentemente sembrano totalmente diverse.

G. C.: questo lavoro mi ha fatto comprendere che per vivere bene non serve drogarsi. LA VITA È BELLA!

E. F.: questo argomento insegna ai ragazzi a non assumere droghe perché fanno male sia al corpo sia alla mente di una persona.

L. M.: La mia opinione sulla droga è negativa perché penso che fa male, che ti fa fare brutti gesti senza pensare, come rubare, ammazzare, picchiare, solo per riuscire ad acquistare sostanze che sono dannose per il nostro corpo. La droga, anche quella più leggera, non ti permette di ragionare e ti provoca dipendenza.

https://www.artsteps.com/embed/60747bcd5feb53b87d1cd492/560/315