Officine Libertà. L’Onda della Madonnina /RECENSIONE

di Steven Farka 1B 

Il 29 marzo la classe 1b ha visto uno spettacolo sul nazismo e fascismo interpretato dall’attore e disegnatore Gianluca Foglia soprannominato Fogliazza. Noi l’abbiamo visto online a causa della pandemia. Questo spettacolo faceva parte di un progetto denominato “Criticoni”. 

Lo spettacolo parla della storia di un signore Attilio che ha dei flashback nel passato e lo racconta al nipote Marco.Ogni volta che il nonno Attilio racconta Marco immagina come stava la gente in quegli anni di guerra. Attilio ha novant’anni. Lui racconta a Marco: “Io insieme ad altre persone protestavamo contro queste dittature, avevamo deciso di fermare tutti i tranvieri di Milano”.

All’autore dello spettacolo Fogliazza abbiamo fatto delle domande. Per esempio un compagno ha chiesto: Attilio è tuo nonno?”.”No ma potrebbe esserlo; mio nonno durante la guerra era un marinaio” ha risposto Gianluca Foglia. Durante lo spettacolo Fogliazza è accompagnato da un chitarrista, suo amico d’infanzia. Lui suona da quando aveva quattordici anni e si chiama Emanuele Cappa.

Una compagna  invece ha chiesto: “Com’è recitare davanti alle telecamere e non davanti ad un pubblico?”. E lui ha risposto:”All’inizio ero imbarazzato, era molto difficile recitare davanti a una telecamera, infatti per fare lo spettacolo ho dovuto ripetere il copione tre o quattro volte”. Un altro compagno ancora ha domandato :”Preferisci essere un attore o essere un disegnatore?”. “Io preferisco essere un disegnatore ” ha risposto. E quindi noi: “Ma ha imparato da solo a disegnare?”. “Quando ero piccolo mi allenavo, poi quando sono diventato  grande  ho fatto un’università di disegno” ha raccontato.

Questo spettacolo a parere mio è stato molto significativo e anche molto bello e ci sono stati momenti dello spettacolo che mi sono piaciuti particolarmente.