Sul banco un foglio bianco e … la Musica

Metti un foglio bianco e una penna. E il silenzio intorno. Dentro, nella testa, le note della nostra canzone preferita. Quella che ci suscita emozioni, che ci fa sognare, piangere, ridere. Quella che ferma il tempo, lo allarga e ci riporta a ricordi dolci o tristi. Quella che ci ha accompagnato nelle lunghe giornate di lockdown, che ha sciolto le pareti delle nostre camere e ha fatto entrare il sole e, a volte, le lacrime. La musica è la nostra compagna e la nostra sfida, il nostro sogno e il nostro spazio. Spesso, le parole non bastano, non riescono a dire tutto. Ma lei, la Musica, ci riesce sempre. A scuola impariamo a conoscerla nella sua storia, nei suoi aspetti tecnici e formali e questo impegno ci fa crescere nella capacità di ascolto e comprensione della vita che risuona dentro e fuori di noi. Il battito del cuore, la voce di un amico, la pioggia che cade, il vento tra le foglie, il suono, forse a volte un po’ stonato dello strumento (quante volte il prof. ci ha richiamato su questo passaggio!) … la sirena delle ambulanze, la paura…che suono terribile ha la paura!

Metti un foglio bianco, una penna e questa domanda: Qual è la canzone che ti suscita forti emozioni?

Ecco piccoli stralci delle nostre risposte:

Se ripenso a quando ero piccolo, mi viene in mente Gam Gam StylePsy che ascoltavo e ballavo con i miei cugini, dopo aver pranzato dai nonni la domenica.

Una delle canzoni più importanti per me è: Il Bello dell’amico – Astra. L’ho ascoltata per la prima volta l’anno scorso durante la cosiddetta “prima quarantena”.  Rimanevo da sola nella mia stanza, chiudevo la porta e crollavo emotivamente. Non volevo mostrare questo mio lato agli altri, sapevo che non sarei stata compresa neppure dalla mia famiglia, né dal mio ragazzo. Non ho idea di come abbia fatto, ma l’unica persona che ha capito che non stavo bene come volevo dimostrare è stata la mia migliore amica. Un giorno mi ha inviato un video con le nostre foto insieme e con questa canzone in sottofondo. È la persona migliore che si sia messa al mio fianco.

Mi manchi– Fausto Leali è, senza dubbio, la mia canzone preferita. L’ho ascoltata per la prima volta grazie a mia nonna. Ogni volta che l’ascolto mi cade una lacrima pensando alla mia cara nonnina che non c’è più.

Un brano che mi suscita forti emozioni è Love Theme – Cinema Paradiso. In seconda media l’ho suonata con l’orchestra della scuola e durante le prove, che abbiamo fatto per tutto l’anno, ho conosciuto un ragazzo che fa ancora parte della mia vita. Questo brano mi ricorda gli sguardi, i nostri ricordi insieme, l’ansia prima del concerto. Non ci siamo mai detti “ti amo”, non comunicavamo a parole, ma solo con i gesti e la musica.

La mia canzone preferita è RelaxMika. È la prima canzone che ho cantato ovunque, in macchina, a casa, con i miei genitori che mi riprendevano. Ascoltarla mi fa sempre provare una forte gioia.

La canzone che ho scelto è SunflowersPost Malone. Mi fa riaffiorare molti ricordi e riesce sempre a rialzarmi nei momenti difficili.

Prendi la strada di Vasco è la canzone che più di tutte mi suscita forti emozioni, sia positive che negative. Mi fa pensare ad alcuni momenti felici con mio padre: la ascoltavamo insieme in macchina e scherzavamo quando non cantavo bene il ritornello. Mi manca moltissimo, mio padre.

La mia canzone è di un cartone animato che ho amato tanto. Mi ha sempre comunicato un grande desiderio di rivalsa e di arrivare ad un obiettivo apparentemente inarrivabile. Il testo, la musica, la voce del cantante mi danno una voglia irrefrenabile di raggiungere i miei sogni a prescindere dalle difficoltà. Inoltre, lego questa canzone alla mia infanzia e ogni volta che la ascolto non posso fare altro che sognare.

Una canzone molto importante per me sin da piccola è Nu jeans e ‘na maglietta di Nino D’Angelo. La ascoltavo in macchina con mio padre. È come se in quei 4.52 min. ci fossero tutta la gioia e la spensieratezza di un padre e sua figlia che stanno compiendo un’azione così scontata eppure così magica.

Can you feel my heart – Bring me the Horizon, è una canzone che ho scoperto qualche tempo fa. Ci sono dei momenti in cui ti senti una nullità, senti che non sei in grado di fare nulla perché tutto ciò che fai, lo fai male. Prima delle vacanze di Pasqua, ho avuto dei crolli emotivi bruttissimi. Mi mancava stare con queste persone che chiamo compagni di classe, mi mancavano le urla dei prof che ci richiamavano, mi mancava tutto. Avrei voluto urlare, rompere tutto ciò che mi capitava tra le mani, ma l’unica cosa che riuscivo a fare era mettermi sotto le coperte e piangere. Questa canzone mi faceva piangere e mi liberava, nello stesso tempo. All’inizio dice: “Riesci a sentire il silenzio? Riesci a vedere l’oscurità? Riesci ad aggiustare ciò che è rotto?”

La fine – Nesli: questa canzone mi ha insegnato a non abbattermi davanti alle difficoltà ma a trarre sempre qualcosa di positivo e costruttivo da esse.

La canzone che mi suscita forti emozioni è Rip and Tear – Mick Gordon: rabbia, paura di niente, adrenalina, forza, coraggio, assenza di qualunque dolore.

Storia del mio corpo – Michele Bravi è la canzone che ascolto da solo, di notte. E mi scendono le lacrime. Con questa canzone posso vedere una piccola luce in una fessura.

Ho riscoperto recentemente una band che mi piace molto, si tratta dei Radiohed. La loro Weird fishes è per me come essere trasportati da un fiume in piena, un flusso di suoni a tratti eterei accompagnati dalla melodia di una voce sognante a cui non bisogna opporsi. Bisogna necessariamente esserne trasportati senza fare alcuna resistenza.

La mia canzone è Can’t feel my face – The Weeknd. La ascolto quando ho bisogno di gioia e voglia di ballare. E spesso ne ho avuto bisogno, ultimamente.

Da piccola ascoltavo Jovanotti con mio padre. Una delle mie canzoni preferite è Mi fido di te. Ero molto timida, non riuscivo a esprimermi a parole, ma mi fidavo della musica.

Una canzone capace di suscitare in me fortissime emozioni è Basket case dei Green Day. Mi dà una carica fortissima e non mi fa pensare alle mie ansie, cancella le preoccupazioni.

Ascoltare Alfredino dei Baustelle, mi fa pensare a quel bambino morto di freddo dentro un pozzo. Nessuno è riuscito a salvarlo. Hanno provato a dargli da mangiare, a farlo uscire…Chi può salvare un bambino dentro un pozzo?

La canzone che mi suscita forti emozioni perché è legata alla mia infanzia, alla mia famiglia è Il Cielo è sempre più blu: per me ascoltarla è gioia e spensieratezza pura.

Stolen dance – Milky Chance, è la canzone legata alla mia infanzia. È sole, mare, allegria.

Buongiorno vita – Ultimo, è un inno di speranza, un ritorno alla normalità, alle nostre abitudini che speriamo di riprendere il prima possibile, dopo questo lungo periodo di pandemia. Io, al primo posto, metto proprio la vita; dobbiamo essere grati per questo dono, per tutte le meraviglie che ci circondano.

The nights – Avicii, è la mia canzone. Il testo racconta di un padre che dice al figlio che la vita è importante e non va sprecata, “un giorno lascerai questo mondo alle spalle, quindi vivi una vita che ricorderai!” Questa canzone mi ricorda che devo sempre inseguire i miei sogni.

 

La vita senza musica sarebbe un errore! – F. Nietzsche.

 

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