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Riqualifichiamo le periferie. Il Comune di Rozzano più vicino ai ragazzi

PROGETTO GIORNALISTICO  

 “RIQUALIFICHIAMO LE PERIFERIE”  

Il Comune di Rozzano più vicino ai ragazzi  

classe 2^ B  

I.C.Orchidee -Rozzano  

ROZZANO (MI) – Siamo dei ragazzi che frequentano la seconda classe della secondaria di primo grado di Rozzano e ci piacerebbe che gli spazi intorno a noi fossero più belli, più puliti, più sicuri ed ecosostenibili. 

Abitiamo tutti in zona e ci sentiamo fortunati perchè la nostra scuola, pur trovandosi in un’area periferica (Valleambrosia), è molto colorata e ha un bel giardino tutt’intorno. Il problema sono le aree circostanti perchè, quando andiamo in giro, ci capita spesso di vedere luoghi abbandonati, un po’ brutti e desolanti. 

Ci siamo chiesti che cosa fosse possibile fare nel nostro piccolo e così siamo partiti dal porci delle domande: “Cosa erano quei luoghi/non luoghi, prima di essere abbandonati? Perchè sono stati abbandonati? Che cosa ne faranno? Cosa ci piacerebbe che ci fosse al loro posto?”. Partendo da queste domande, e grazie anche all’occasione di diventare piccoli giornalisti in erba con il progetto di giornalismo rivolto alle scuole dall’agenzia giornalistica nazionale “Dire giovani” e il loro giornale web “lascuolafanotizia”, abbiamo ripensato a questi spazi e provato a guardarli con occhi nuovi. E dopo aver seguito un breve, ma intenso, corso di giornalismo, imparato ad osservare a scattare foto, a raccogliere informazioni e a sognare, abbiamo pensato di rivolgere all’assessore del Comune di Rozzano, Denis Zanaboni, con delega all’Urbanistica e Territorio, lavori pubblici, viabilità, mobilità e trasporto, alcune domande per capire, da chi gestisce politicamente queste questioni, come stanno le cose. Questa intervista è stata possibile grazie alla signora Paveri Monica, mamma di un nostro compagno. 

Nonostante le enormi difficoltà dovute al Covid-19, mercoledì 30 marzo 2021, la nostra prof.ssa di italiano, Rosa Colamartino, ha organizzato un incontro da remoto, sulla piattaforma Meet, con l’assessore a cui abbiamo partecipato tutti, anche noi a distanza. 

Dopo una breve presentazione, l’assessore ci ha parlato del suo lavoro. Il signor Zanaboni ci è sembrato da subito disponibile e simpatico, così, dopo un silenzioso imbarazzo, a turno abbiamo fatto scorrere le immagini dei luoghi fotografati, posto alcune domande sulle aree proiettate e proposto le nostre idee di riqualifica. 

1 – VECCHIA FABBRICA DI VIA STELVIO 

DESCRIZIONE LUOGO: La fabbrica abbandonata di Valleambrosia è un luogo molto spazioso ed è un peccato non utilizzarlo. 

LA NOSTRA IPOTESI PROGETTUALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA: creazione di un centro ricreativo diviso in tre zone. La parte più grande si potrebbe utilizzare per gli anziani. Qui potrebbero riposare, chiacchierare, giocare a carte. 

La seconda zona potrebbe essere dedicata alle famiglie con un piccolo bar, con divanetti e tavolini dove i genitori potrebbero chiacchierare, mentre i più piccoli giocano in giardino. La terza area potrebbe essere dedicata ai ragazzi con un giardino più grande per poter giocare e una zona attrezzata come una piccola sala giochi, dove nelle brutte giornate ci si può ritrovare.

Su questa struttura non abbiamo trovato molte informazioni. Abbiamo notato che è abbandonato. Cosa era prima di essere abbandonato? Si potrebbe realizzare un centro ricreativo?

“Era una società di microelettrica, ora dismessa, anche il Comune l’ha individuata. Purtroppo sono aree soggette ai cicli industriali privati, ma in base alle leggi regionali per la valorizzazione del territorio e il recupero delle aree urbane compromesse, il Comune ha la facoltà di procedere sollecitando direttamente i proprietari a presentare progetti per il recupero e, in caso di mancato riscontro, di intervenire sull’area in oggetto avviando la variante urbanistica finalizzata al recupero dell’area, partendo dai principi dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità ambientale. Al momento non è arrivato nessun progetto di riqualifica da parte dei proprietari, potrebbe essere interessante sviluppare la vostra idea”.

2 – AREA ALL’INCROCIO TRA VIALE LOMBARDIA E VIA TORINO 

DESCRIZIONE LUOGO: Area abbandonata che si trova all’incrocio tra viale Lombardia e via Torino a Rozzano. Lo stato di abbandono in cui si trova sta rovinando l’ambiente circostante perché è in corrispondenza di una delle vie di ingresso alla nostra città, la recinzione sta rovinando anche degli alberi esistenti che ci sono ai margini. 

IPOTESI PROGETTUALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA: costruzione di un parco giochi attrezzato con la piantumazione di altri alberi. 

Abbiamo notato che quest’area è abbandonata da molti anni.

  1. E’ un’area privata o pubblica?
  2. Sulla recinzione, un cartello riporta un avviso di vendita di terreno edificabile. Conosce la destinazione d’uso?
  3. Noi pensiamo che lo stato di abbandono in cui versa quest’area possa danneggiare l’immagine della città, anche perché si trova su una via principale di accesso. Il comune cosa può fare?
  4. Abbiamo visto che ci sono anche degli alberi, sono in pericolo? Se ne possono piantare degli altri?
  5. Avete previsto dei lavori di manutenzione del marciapiede? Molto spesso ci capita di vedere alcune persone in difficoltà, soprattutto i disabili o le mamme con i passeggini. 

“L’area è privata e purtroppo il Comune non può intervenire, ma In caso gli alberi fossero pericolosi per la sicurezza dei cittadini, la proprietà degli alberi non è più del proprietario, che è tenuto a fare manutenzione, ma passa automaticamente al Comune, che interviene tempestivamente. Avete fatto bene a segnalare il cattivo stato in cui versa il marciapiede. Il Comune non può essere a conoscenza dello stato di tutto il suo territorio ed è per questo che ha studiato un app che si chiama “Municipium”, i cittadini di Rozzano, inviando semplicemente una foto, possono segnalare eventuali disagi . Anche il Comune è al passo con i tempi”.

3 – AREA VIA MONTE POLLINO 

DESCRIZIONE LUOGO: A Valleambrosia c’è una strada pedonale che parte da via Aspromonte e costeggia il fiume Lambro, passa vicino al parchetto di via Alberelle e termina alla Cascina Bandeggiata alla fine di via Monte Pollino. A quel punto la strada è sbarrata ed è impraticabile per via delle erbacce. 

IPOTESI PROGETTUALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA: costruzione di una pista ciclabile da via Monte Pollino che procede verso nord, dove si collegherebbe a via Rozzano e da lì a tutte le strade pedonali e ciclabili della zona. 

Sono previsti nuovi percorsi ciclabili o pedonali prossimamente? 

“Molto probabilmente verrà progettato e realizzato un percorso ciclabile per tutta Rozzano, così da garantire anche a chi non ha la macchina di spostarsi con la bici senza pericoli. Anche la zona di cui parlate voi rientrerebbe in questo percorso”.

4 – AREA VIA MONTE BIANCO 

DESCRIZIONE LUOGO: Area abbandonata situata in via Monte Bianco a Valleambrosia. Si trova in un contesto residenziale e in prossimità di una scuola dell’ infanzia. 

IPOTESI PROGETTUALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA: costruzione di un mini market

Anche questo spazio è abbandonato.

  1. Il Comune ha qualche progetto a riguardo?
  2. Potrebbe nascere un mini market, dato che nella frazione di Valleambrosia non ce ne sono? 

“Dieci anni fa il Comune approvò un piano di intervento che prevedeva la costruzione di abitazioni in contratto di convenzione. Fino ad ora nessuna impresa costruttrice si è fatta avanti.  Per quanto riguarda l’idea del mini market vi posso dire che il tema del commercio segue delle regole molto precise che sono legate alla competitività. In zona, non molto lontano, ci sono ben due centri commerciali che purtroppo non lasciano spazio ai piccoli commercianti”.

5 – AREA VIA STELVIO 

DESCRIZIONE LUOGO: Area verde che si trova nella zona più a Nord di Valleambrosia.

IPOTESI PROGETTUALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA: realizzazione di uno spazio sportivo attrezzato 

In questo spazio si potrebbero mettere delle attrezzature che possano interessare le persone che praticano attività fisica?  Purtroppo noi lo troviamo spesso sporco, ogni quanto è prevista una pulizia di questa zona? 

“La piazzetta di via Stelvio non fa parte del Comune di Rozzano, ma di quello di Milano, sarà cura della nostra Amministrazione segnalare la situazione al Comune di Milano”.

6 – PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO CITTADINO 

DESCRIZIONE LUOGO: Sul sito del Comune di Rozzano abbiamo visto che sono stati pubblicati i progetti di riqualificazione del Centro Cittadino. 

Quando verranno realizzati tutti questi progetti? 

“In realtà sul sito sono presenti ancora dei layout del primo progetto del centro cittadino.Vi ringrazio per avermelo segnalato, così da poterli sostituire con quelli aggiornati. Nel corso degli anni l’Amministrazione Comunale, dopo aver svolto uno studio di fattibilità, basato anche sui bisogni della cittadinanza, ha variato questi progetti e ha dato il via alle prime realizzazioni, come il nuovo parco giochi attrezzato. Un obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di valorizzare la piazza cittadina, fulcro della vita sociale del paese, demolendo i vecchi negozi, per ricostruirne di nuovi, rinnovandoli e dando loro un nuovo valore. Inoltre sono previsti uffici e residenze per universitari. Il cinema Fellini, invece rimarrà, perchè fa parte della storia di Rozzano, è ormai un’istituzione”.

Dopo quasi un’ora di incontro, ringraziamo l’assessore per la sua disponibilità e ci lasciamo con la speranza di rivederci presto, magari guardandoci in faccia, senza mascherina. Questo momento è stato per noi molto significativo perché abbiamo potuto conoscere meglio come viene gestito il territorio in cui abitiamo. Inoltre abbiamo imparato a raccogliere informazioni, a fare un’intervista e a scrivere un articolo. Abbiamo anche capito che si può avere uno sguardo nuovo sugli spazi che ci circondano e che è possibile dialogare con qualche adulto che ascolta i nostri sogni. Anche questo è scuola, la scuola che fa notizia e che ci ha fatto sentire veri progettisti della realtà urbana in cui ci piacerebbe vivere, e anche se in periferia, non è detto che non sia bella. Ringraziamo per la disponibilità l’Assessore Zanaboni e la signora Paveri. 

Un ringraziamento speciale all’alunno Guido Matteo per l’assemblaggio dell’articolo.