Sport: pulito o truccato?

di Viviana Venneri, 3G

Gli sportivi sono sempre corretti o  prendono delle scorciatoie? 

Tutti conosciamo l’importanza della pratica sportiva per il  nostro corpo e per la nostra mente. 

Ma come si possono ottenere dei risultati migliori?  Sicuramente con la dieta, che ha un ruolo importante nello  sport. Non esistono alimenti miracolosi in grado di moltiplicare le prestazioni fisiche ma ne esistono che, a parità di allenamento, consentono il massimo rendimento. 

Chi pratica uno sport a livello dilettantistico non ha bisogno di una vera e propria dieta, piuttosto deve adottare un’alimentazione equilibrata al proprio fabbisogno energetico. Nello sforzo di lunga durata è  indispensabile reintegrare le riserve di acqua e di sali  minerali. 

Ma alcuni atleti, quando vogliono raggiungere risultati  maggiori delle loro capacità, utilizzano composti chimici illecitamente; si tratta di sostanze dopanti, che riducono la  capacità dell’organismo di percepire segnali dell’esaurimento psico-fisico, il cui uso da parte dell’atleta serve a ridurre la sensazione di fatica, ad aumentare la forza e la resistenza muscolare, a diminuire il  dolore, attenuare l’ansia e addirittura coprire la  presenza nelle urine di sostanze vietate. 

I composti chimici utilizzati illecitamente nello sport sono  molti, con diversi meccanismi d’azione e diverso indice di  pericolosità. Il 15 marzo 1999 è entrato in vigore un  emendamento adottato dal gruppo di vigilanza nell’ambito  della convenzione antidoping. 

Fonti: www.saninforma.it