OGNUNO FACCIA IL SUO – La necessità del riciclo

Il riciclo dei rifiuti è uno dei grandi problemi derivati dal consumismo. Siamo abituati ad avere tutto, possiamo soddisfare ogni nostro bisogno o desiderio, e questo, per fortuna, determina una migliore qualità della vita. D’altra parte, però, il fatto di poter avere “tutto e subito” non ci fa apprezzare fino in fondo ciò che abbiamo e siamo pronti a perdere facilmente interesse per ogni cosa. Gli oggetti diventano “la soddisfazione di un desiderio momentaneo” e non la soddisfazione di un vero bisogno. In questo, sono soprattutto i giovani i più colpevoli di questo spreco: sempre pronti a seguire le mode, sempre pronti alla ricerca dell’ultimo ritrovato tecnologico. È una continua corsa a possedere cose che poi non sappiamo nemmeno utilizzare fino in fondo. L’oggetto che non ci interessa più diventa qualcosa di cui disfarsi senza troppi pensieri perché la facilità con cui lo abbiamo ottenuto è la stessa con cui lo buttiamo via. Questo nostro disinteresse per le cose “importanti” da gettare via diventa ancora maggiore per i normali rifiuti: buttiamo via e basta. Non ci preoccupiamo di nulla e non vogliamo certo subire il disagio di fare la raccolta differenziata. Dipende tutto da un profondo egoismo: tutto deve soddisfare i nostri bisogni e desideri. Quello che non ci interessa, lo buttiamo senza pensarci. È evidente, invece, che le passate generazioni hanno una visione diversa delle cose: i nostri genitori tengono i loro telefoni fino all’ultimo, comprano cose nuove quando le vecchie non funzionano più o quando hanno nuove necessità che i vecchi dispositivi non riescono a soddisfare. Usano gli oggetti e li sfruttano al massimo e, generalmente, non ne sono soffocati. Hanno poi una maggior attenzione all’ambiente forse anche perché loro hanno il ricordo di una città più pulita e ordinata: noi invece siamo abituati ai secchioni pieni e ai rifiuti gettati ovunque. Sicuramente noi giovani abbiamo un comportamento sbagliato che è causato anche da ciò che viviamo ogni giorno, dovremmo invece farci influenzare di più dal comportamento degli anziani che riteniamo fissati e puntigliosi. Apprezziamo di più ciò che abbiamo, cerchiamo anche di affezionarci un po’ alle cose in modo da pensarci bene prima di buttarle vie e comprare qualcosa di nuovo. Facciamo poi un piccolo sforzo per differenziare i rifiuti in casa: è un piccolo contributo ad un mondo più pulito e soprattutto un grande contributo ad un miglioramento di noi stessi

Martina Tana 4M