1° maggio di festa, ma manca lavoro in Italia
A marzo 2021 il tasso di disoccupazione è pari a 10,1%
Primo maggio: festa dei lavoratori. Ma non c’è niente da festeggiare.
Il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,8% rispetto a febbraio) riguarda gli uomini e gli over25, mentre tra le donne e i giovani di 15-24 anni si osserva un aumento. Il tasso di disoccupazione scende al 10,1% (-0,1 punti) e sale tra i giovani al 33,0% (+1,1 punti).
Ma perché in Italia abbiamo questa grande mancanza di posti di lavoro?
Il principale problema è il grande divario tra domanda e offerta di lavoro. Ciò vuol dire che ci sono troppe richieste di lavoro rispetto a quelle che l’Italia può offrire.
La fascia di età più colpita è sicuramente quella dei giovani.
L’Italia è il terzo paese peggiore in Europa per quanto riguarda l’inoccupazione giovanile.
Nel nostro paese il tasso di disoccupazione dei giovani presenta una quota del 44%.
A causa di questo tasso così alto c’è il rischio della diffusione di lavoro illecito.
In Italia, soprattutto nel Meridione, è diffusa la pratica di assumere persone in nero.
Anche la diffusione di attività di famiglia porta i giovani a entrare nel mondo lavoro in modo non formale per poi essere messi in regola in un secondo momento.
Andrea Masserotti 4C