1 maggio, quale concetto di festa vale?

1 maggio, quale concetto di festa vale?

Parlare di Festa dei lavoratori a distanza di un anno dal dilagare della pandemia da Coronavirus, significa affrontare un argomento davvero difficile e delicato.

Già prima della pandemia il livello di disoccupazione era elevato, lo sconvolgimento economico e sociale che si è verificato ne ha fortemente accentuato questa percentuale.

Una grossa fetta di lavoratori è stata penalizzata dalle restrizioni tanto da perdere definitivamente il lavoro; altri invece, si sono trovati sommersi da un’attività lavorativa amplificata dalle nuove esigenze (personale sanitario e addetti alla produzione e distribuzione dei beni primari).

Il ricorso necessario allo smart working  ha modificato il modo di concepire il lavoro, condizionando lo stile di vita del lavoratore.

Il concetto di festa acquista oggi un significato particolare che tenga conto della necessità di offrire a tutti una dignità lavorativa così che i giovani trovino stimolo e slancio verso il mondo del lavoro.

Il senso della Festa potrebbe essere un impegno individuale ad investire energie affinché i diritti ai lavoratori vengano sempre di più garantiti. 

Maria Gattuso