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I DIAVOLI DELLA BASSA MODENESE – LA VERITA’ DELLE FAMIGLIE

Spesso, quando attorno a noi accadono cose che non vogliamo vedere, queste spariscono davvero. Ma anche quando ci convinciamo, o qualcun altro ci convince, di qualcosa che in realtà non è mai successa, finiamo per crederci sul serio.

Il caso di cronaca dei “diavoli della bassa modenese” è un esempio, di entrambe le situazioni.  Non troppo tempo fa, un paesino vicino a Modena finisce sotto i riflettori, ma ci resta per poco, perché ancora oggi in pochi ne conoscono la storia, o meglio, la storia completa. Riportato all’attenzione mediatica nel 2017 grazie al podcast “Veleno” di Pablo Trincia e Alessia Rafanelli, il caso di cronaca nera coinvolge numerose famiglie di Massa Finalese, accusate dai loro stessi figli. 

La vicenda ha inizio quando i servizi sociali allontanano dai suoi genitori un bambino di tre anni, proveniente da una famiglia disagiata del paese. Dopo essere stato affidato ad un’altra famiglia, comincia a raccontare strani e inquietanti comportamenti che i genitori naturali terrebbero durante i weekend in cui va a fargli visita. Si parla di molestie sessuali, prostituzione, riti satanici nel cimitero del paese. Il bambino fornisce poche informazioni per volta alla psicologa che lo segue, e comincia a fare i nomi di altri bambini che subirebbero le stesse cose. Immediatamente anche loro vengono allontanati dalle famiglie, che non rivedranno mai più nel giro di vent’anni. Piano piano, anche gli altri bambini cominciano a raccontare alla psicologa gli stessi avvenimenti, aggiungendo dettagli sempre più inquietanti. Nel giro di poco tempo, sedici bambini vengono strappati dalle loro apparentemente colpevoli famiglie, ma i genitori e i parenti non fanno che dichiararsi innocenti e disperarsi per aver perso i loro figli. 

La maggior parte dei genitori viene arrestata e chiusa in carcere, alcuni si tolgono la vita, altri muoiono prima che i processi siano conclusi. Nessuno mai ha confessato alcun abuso, rito o violenza.  Le vittime che hanno parlato sono state condizionate da qualcuno? Il ritrovamento di alcuni video dei colloqui con i bambini mostra come gli assistenti sociali facessero domande specifiche, incalzando una specifica risposta. Certamente le indagini non sono state condotte nel migliore dei modi, è sempre rimasta una questione di parola dei genitori contro quella dei bambini, le presunte vittime. 

Dopo decine di interrogatori, a bambini e genitori, vicini, parenti e compaesani, dopo diversi processi alcuni degli accusati sono stati assolti, ma stanno ancora scontando la condanna più grave per loro: non poter ancora vedere i loro figli, che nel frattempo sono diventati adulti e hanno iniziato una nuova vita.

 

Articolo di Matilde Verucchi, 2 I

 

Fonte immagine https://www.vice.com/it/article/597dvq/diavoli-della-bassa-modenese-veleno