Idume: l’antico fiume che scorre tra le strade di Lecce

Idume: l’antico fiume che scorre tra le strade di Lecce


L’incredibile ricchezza di risorse naturali è una delle caratteristiche che fa del Salento una terra speciale.

Una di queste scorre da tantissimi anni nella Lecce sotterranea, ed è l’antico fiume Idume accompagnato nell’agro della città, dalla sorgente dell’Acquatina. Il corso d’acqua, che in alcuni punti si sentirebbe gorgogliare, all’interno di tombini o nelle vicinanze di antichi pozzi, scorrerebbe per ben per 7 km sotto la “capitale del Barocco”, con una portata di acqua stimata intorno ai mille litri al secondo. Il punto nel quale il fiume risulta essere più visibile è nei sotterranei del famoso Palazzo Adorno, nei quali è presente una magnifica piscina naturale con acque limpide e cristalline, conseguenza di un continuo ricambio acquifero.

Palazzo Adorno, voluto nel 1568 dal generale genovese della Marina Imperiale di Carlo V Gabriele Adorno, venne costruito proprio sopra il fiume, tanto che nei sotterranei si può osservare una falda acquifera formata grazie alle acque dolci del fiume e alla presenza di rocce permeabili situate su rocce impermeabili che hanno costituito il letto della falda. Queste acque limpide le utilizzavano le famiglie locali per l’igiene quotidiana e la purificazione; il passaggio di questi è testimoniato da iscrizioni sulle antiche pietre dell’edificio. Sono presenti anche delle cisterne in cui venivano inserite delle derrate alimentari da mantenere fresche.

Si tratta di uno dei corsi d’acqua più importanti del Salento e la zona che circonda il suo bacino, nella Marina di Torre Chianca, nella zona umida definita “Le Macchie dei Rizzi”, offre uno spettacolo naturale davvero suggestivo. I colori brillanti della vegetazione si uniscono al profumo intenso delle ginestre e all’incredibile trasparenza dell’acqua, soprattutto in primavera, e non sono pochi i visitatori che decidono di recarsi in questa zona per interessanti escursioni. Con la possibilità di avvistare anche aironi, il Falco della Palude ed ammirare l’Orchidea palustre, tipica di questa zona.

 

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