L’allenamento di un pilota di Formula 1

I piloti di Formula Uno, contrariamente all’opinione pubblica, sono tra gli atleti più in forma al mondo e sono sottoposti a uno sforzo fisico e mentale molto impegnativo, specialmente nella fase attuale della Formula Uno (l’era turbo ibrida con i motori V6 Turbo-Ibridi) che utilizza auto che generano livelli di prestazioni mai raggiunti prima. È molto importante che un pilota di Formula Uno sia in forma sia per la forza G, la testa e il casco di un pilota pesano circa 6,5 Kg e in frenata e in curva sono generati 5-6 G per un totale di 30-40 Kg sulla testa, che per la forza necessaria che si deve applicare in frenata. I piloti, quindi, necessitano il massimo livello di resistenza, stabilità, robustezza e forza (oltre a esercizi di reattività necessari per ottenere la migliore partenza possibile all’inizio della gara e per reagire nel minor tempo possibile qualora si dovesse fare un errore durante la gara). Inoltre i piloti di Formula Uno devono mantenere bassi livelli di grasso corporeo per combattere la perdita di massa corporea in una gara (in una gara come Singapore con temperature nell’abitacolo di 50° e un’umidità dell’80% si possono perdere 3Kg di massa corporea). I piloti solitamente svolgono l’allenamento di resistenza al mattino e possono scegliere tra vari sport (ciclismo, corsa, nuoto e canottaggio). Il canottaggio è considerato molto efficace poiché allena i muscoli del collo, delle braccia e delle spalle. I piloti utilizzano anche dei cardiofrequenzimetri per guidare le loro sessioni di resistenza che sono particolarmente utili quando si replicano le condizioni e la durata di una gara. Per quanto riguarda la forza per un pilota di Formula Uno è importante condizionare spalle e collo visto che la testa non è sostenuta da un movimento laterale e in avanti (un esempio di allenamento per il collo è l’utilizzo di caschi di piombo durante allenamenti). Technogym ha sviluppato un’attrezzatura unica nel suo genere, che risiede nel McLaren Fitness and Wellbeing Centre noto come ‘F1 Trainer’. Questo riproduce la posizione di guida e, in combinazione con un sistema di carico dello sterzo e attrezzature aggiuntive, sviluppa l’importante area della parte superiore del corpo. I piloti eseguono anche esercizi di peso libero, peso corporeo, alzate laterali, sollevamenti laterali, flessioni e vari esercizi di stabilità. Questi esercizi servono per migliorare la forza e la resistenza della parte superiore del corpo necessaria per gestire il sovrasterzo in modo da poter controllare l’auto durante una gara. Per quanto riguarda le gambe i piloti eseguono movimenti unilaterali utilizzando la Technogym Leg Press. A ciò si aggiungono anche esercizi di potenziamento generale della gamba con pesi liberi, come combinazioni di squat, deadlifts, affondi e esercizi con le kettlebell. 

Allenamento tipo di un pilota di Formula Uno

Mattina
Fase preparatoria con esercizi di mobilità e flessibilità (yoga/pilates), protocollo di pre-attivazione muscolare e riscaldamento. 

Allenamento endurance con SKILLBIKE:

  • Cadenza: 80-100
  • 30’ ad intensità crescente
  • 5×30” intervalli ad alta intensità
  • 5’ ad intensità costante
  • 5×90” intervalli ad alta intensità
  • 30’ a bassa intensità e passo costante

Pomeriggio (approssimativamente ore 16-18) 

Protocollo di riscaldamento:

  • Alzare la temperatura corporea (per esempio camminata/corsa lenta, vogatore, salti)
  • Attivare I muscoli (per esempio glute bridges)
  • Mobilità (per esempio Spiderman Hip stretch e inch wor
  • Potenziamento (per esempio salti, box jumps)

Parte inferiore del corpo 

  • Squat frontale con bilanciere o goblet squat con manubrio
  • Romanian deadlift
  • Leg press con una gamba
  • Calf raise su una gamba

Parte superiore del corpo 

  • Distensioni su panca con manubri
  • Vogata al cavo da seduti
  • Scrollate con manubri
  • Alzate lateral
  • Flessioni bicipiti con presa a martello

Stabilità e postura 

  • Hip extension ad una gamba in appoggio su wellness ball
  • Russian Twist su Wellness Ball
  • Bird dog

Collo 

  • Isometria in estensione con harness, posizione seduta
  • Isometria in flessione laterale destra con harness, posizione seduta
  • Isometria in flessione laterale sinistra con harness, posizione seduta
  • Isometria in flessione frontale con harness, posizione seduta                                                                                                                                                                                             Luca Russo, III I