A scuola, con un collegamento online, abbiamo conosciuto Marina Pastorino e Tonino Vallone della sezione A.N.P.I. di Struppa.
Ci hanno parlato del 25 Aprile, di come è stata creata l’A.N.P.I. e di che cosa è.
L’A.N.P.I. è un’associazione presente da 70 anni, e ha diverse sedi sparse per l’Italia.
Ci hanno spiegato che l’A.N.P.I. si “basa” sulla memoria, sui diari di chi ha preso appunti su quello che ha visto e ci ha fatto vedere delle foto di soldati e di partigiani.
Ci hanno detto che l’A.N.P.I. fa anche delle mostre con delle fotografie (oggi ad esempio c’è una mostra al centro commerciale della Val Bisagno).
Ci hanno spiegato che se si pensa alla resistenza o a un partigiano si pensa ad un soldato vestito da militare armato.. ma oltre ai ragazzi ci sono state anche molte donne che hanno combattuto e che hanno aiutato i partigiani.
Infatti, l’A.N.P.I. per ricordarle ha partecipato insieme alle scuole nel piantare delle mimose in loro ricordo.
Abbiamo avuto anche l’opportunità di conoscere Elena Zini la scrittrice e disegnatrice del fumetto “Maestra, chi erano i partigiani?”, che l’A.N.P.I ci ha regalato.
Elena ci ha spiegato perché ha deciso di creare questo fumetto per ragazzi e ci ha fatto vedere i suoi bozzetti e dei disegni che è riuscita a fare grazie alle foto che l’A.N.P.I. le ha dato.
Elena ha poi risposto alle nostre domande: ci ha detto che ha provato un po’ di malinconia nel vedere le foto e le immagini del partigiano Severino e di aver provato forti emozioni.
Nella sezione dell’A.N.P.I. hanno appeso il suo primo disegno.
Ci ha spiegato che i partigiani potevano cambiare nome di battaglia perchè, se venivano scoperti, per non farsi riconoscere, cambiavano nome.
Ci è stato inoltre detto che vogliono mettere nelle vie dedicate ai partigiani un QR Code così che le persone possano vedere direttamente la storia del partigiano cui è dedicata la via.
Alice Rebuffo classe 1G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova
