Lecce, Palazzo Adorno: le geometrie e i materiali

Lecce, Palazzo Adorno: le geometrie e i materiali

L’arco vegetale

L’arco ricoperto di foglie è uno degli elementi principali dell’androne del palazzo.
In palazzo Adorno gli archi sono quasi interamente ricoperti da vegetazione, ma c’è un’eccezione proprio in questo arco, nel quale vengono alla luce le geometrie.
Il punto dove la geometria viene messa a nudo è anche quella dell’incontro tra due onde di fogliami provenienti dal capitello e dal concio in chiave.

LE BUGNE QUADRATE

La particolarità del bugnato di palazzo Adorno risiede nel suo impiego non all’esterno dell’edificio, bensì al suo interno; e non solo sulle pareti dell’atrio, ma anche su quelle dello scalone che porta al primo piano.
Si tratta di una particolare bugna di forma quadrata “a cuscinetto”.
Lo stemma degli Adorno, presente in facciata ma anche sull’altare della famiglia in Santa Croce, è << di oro alla banda scaccata di tre file d’argento e di nero >>.
La scacchiera, quindi, come elemento significante dell’architettura.
Le bugne alludono poi alla Fortezza, un omaggio al Loffredo.
Anche l’altare degli Adorno, dedicato a San Giorgio, (nella Chiesa dei Celestini) reca sui piedistalli delle colonne il disegno di una bugna.
Nel palazzo, raffinati sono alcuni punti nei quali la scacchiera dialoga con altri elementi: la transizione fra il bugnato e le palmette nel portico, ad esempio, è ottenuta attraverso l’inserimento di una fascia di bugne quadrate minori.

LA VOLTA CORDONATA

Negli esempi cinque-settecenteschi le cordonature delle volte sottolineano la curvatura delle superfici, contribuendo a rendere manifesto il funzionamento strutturale del congegno architettonico. In palazzo Adorno un unico festone segna l’asse mediano al colmo delle volte dell’arrivo. La soluzione formale classicheggiante con rosette avvolte in un nastro ad andamento spiraliforme.

Costituiscono quasi un modulo che contribuisce alla misurazione dello spazio. Il cordone evidenzia una simmetria che viene di frequente negata e messa in discussione

CAPITELLI E SANTI

Sulle due colonne onomiastiche del portico al termine dell’androne di palazzo Adorno vi sono scolpiti i volti di San Francesco d’Assisi e di San Francesco di Paola. Quest’ultimo è un modo di personalizzare la colonna.

I santi hanno la testa rivolta verso l’ingresso e non si offrono in posizione frontale al contrario degli apostoli lungo la navata di Santa Croce. Un elemento importante è sicuramente il capitello ionico con la testa di un santo nell’atrio di palazzo Personè in via Umberto primo.

Aurora De Matteis 2ATT

Denise  Paladini 2ATT

Alessia Ingrosso 4ATT

Anastasia Ruggio 3ATT

Sarah Chiavaroli 3ATT

Settore Tecnico Turistico