Cosa sta succedendo agli orsi polari?
Purtroppo il riscaldamento globale causa la scomparsa del suo habitat e rende più difficile la reperibilità delle risorse.
Altra minaccia è l’inquinamento dei mari e a ciò si aggiunge il pericolo rappresentato dalle attività di estrazione petrolifera, che distruggono i territori privilegiati dagli orsi polari.
Quali sono i principali rischi che potrebbero portare all’estinzione di questa specie?
Superfici ghiacciate ridotte: gli orsi sono così costretti a vivere in un territorio sempre più ridotto e meno idoneo alle loro esigenze.
Spostamenti pericolosi: Gli spostamenti di questi esemplari diventano sempre più difficili e pericolosi, in quanto sono costretti a muoversi fra lastroni di ghiaccio spesso molto distanti tra loro.
Difficoltà a cacciare: Gli orsi hanno grande difficoltà a reperire il cibo, il che li costringe a lunghi mesi di digiuno e comporta uno scarso accumulo di grasso, necessario per la sopravvivenza.
Conflitti con l’uomo: La ricerca del cibo li spinge verso i territori abitati dall’uomo, esponendoli a grandi rischi e pericoli.
Mortalità dei cuccioli: Orsi denutriti e meno sani hanno un tasso di riproduzione più basso, e nelle femmine si riduce la capacità di dare il giusto nutrimento ai cuccioli. Gli scienziati, infatti, hanno scoperto che spesso i cuccioli non sopravvivono alle difficoltà del clima artico sia per la mancanza di cibo sia perché le madri che li allattano non hanno immagazzinato abbastanza grasso e sono denutrite.
Ecco, questa è la situazione drammatica in cui versano oggi gli orsi polari a causa dello scarso rispetto nei confronti dell’ambiente da parte degli esseri umani.
Diamoci da fare, non c’è più tempo!
MAYCOL PRETESO e GIUSEPPE LAPENNA 2^D