IL SENTIRSI SBAGLIATI

Il sentirsi sbagliati penso sia una delle sensazioni più brutte che si possano provare perché concerne ben poco alle persone che ti circondato ma parte tutto da te stesso, è un qualcosa del quale ci si autoconvince e quello che crea il nostro cervello, è quasi sempre troppo radicato, saldo e pesante da mandare via; noi siamo sostanzialmente i nostri pensieri in quanto in base a quelli, noi ci comportiamo in certi determinati modi. Il nostro io, anima e corpo, rappresenta sia una prigione che un prigioniero che non può evadere. Il sentirsi sbagliati credo capiti molte volte nella vita di tutti, ma credo e basta perché le persone non ne parlano mai, probabilmente perché già in partenza si rendono conto che è tutto frutto della loro immaginazione e le altre persone penserebbero che il tutto sia “stupido”. Ora parlerò solo ed esclusivamente della mia esperienza personale, un po’ per voglia e un po’ per questo motivo. Io purtroppo sono una persona che si crea dal nulla moltissimi problemi inutili e lo riconosco, ma non posso farne a meno. Cerco il più possibile di adattarmi al contesto in cui mi trovo e di essere una persona gentile, cordiale e solare perché è così che voglio apparire ma ho comunque la costate paura di non piacere alle altre persone, di risultare “odiosa” e il che, a pensarci, mi spaventa sempre abbastanza. Non riesco a pensare di piacere agli altri, ma non per modestia, parto sempre con questo presupposto parecchio difficile da digerire. Certe volte mi spingo talmente tanto il là che inizio a pensare che anche i miei amici e in generale le persone che amo non mi sopportino ma che non me lo vogliano dire e quando, in un momento dove ho particolare bisogno di conforto, lo esterno, giustamente viene smentito. Non so perché ma mi sento sbagliata ogni cosa che io faccia, che è una cosa assai frustrante perché non sono in grado di vivere bene e serenamente momenti della mia vita che meriterebbero di esserlo e sono anche fatti per esserlo; in ogni situazione e con tutte le persone puntualmente arriva quel mostro, arriva quel momento dove io vorrei solo mettermi un sacchetto in faccia e sparire perché secondo la mia testa, la mia presenza non solo non conta, ma infastidisce. Per quel poco che non riguarda noi stessi, penso che anche in questo caso un ruolo cruciale sia svolto dal giudizio degli altri… perché non si può imparare a stare zitti a volte?… Quello che la tua famiglia dice su di te in tua presenza, i pensieri dei tuoi amici e compagni, le opinioni troppo spinte della gente troppo frequentemente, almeno per quanto mi riguarda, si ripercuotono sulla mia sicurezza, già scarsa di suo e ciò mi porta a sentirmi completamente fuori luogo, “sbagliata”; in parole povere, è sempre tutto conseguenza di qualcosa. Il sentirsi sbagliati è una sensazione che nessuno si merita di provare in vita sua perché come siamo stati messi al mondo, meritiamo di starci tutti allo stesso modo. Chi se ne frega di tutto e di tutti, io voglio imparare a vivere serenamente e senza questa sensazione.

Gloria Pini 3AL