Il teatro in tempo di pandemia: quali proposte?

Nel periodo di pandemia tutte le attività ricreative sono state sospese e tra queste il teatro.

Non ha interrotto le sue attività il Laboratorio Teatrale Julien, che si è reinventato e ha proposto delle nuove modalità per restare vicino ai ragazzi.

Ecco la presentazione della regista: “Sono Giulia Tetta, attrice e regista, ho trent’anni anni e da diciotto vivo di teatro. Il mio passato di bambina dislessica mi ha aiutato a capire le difficoltà che incontrano nella vita le persone che hanno un problema per cui, 7 anni fa, ho realizzato il sogno di un mio laboratorio teatrale integrato, aperto a tutte le disabilità: il LABORATORIO JULIEN. In tempi normali l’attività si svolge due volte la settimana per tre ore ciascuna e prevede la musica dal vivo e un laboratorio di scene e costumi. Ora, in tempi di lockdown, abbiamo inventato LA SETTIMANA DEL TEATRO A DISTANZA che intrattiene ragazzi con e senza disabilità per un’ora al giorno per 5 giorni con una serie di attività strutturate

Grazie a queste attività i partecipanti al laboratorio hanno l’occasione di conoscersi meglio, di capire e comunicare i propri desideri, le ansie e le paure, i propri limiti e le proprie forze, liberi di esprimersi e dire ciò che gli piace e non gli piace di loro stessi.

Ad esempio Davide, lo psicologo, inizia a raccontare delle storie e i ragazzi le proseguono sviluppando la loro fantasia, oppure sotto la guida esperta di Giulia e Loredana, costumista e scenografa, i ragazzi costruiscono e decorano vari oggetti di scena come collane, ricettari, strumenti musicali, tutto fatto con materiali di riciclo che si possono trovare facilmente a casa. Tra gli oggetti costruiti anche microfoni e telecamere, per essere dei veri giornalisti o registi.

Inoltre i partecipanti fanno attività fisica, giochi di gruppo, scioglilingua, esercizi di canto e vocalizzazioni, imparano a truccarsi e a creare effetti speciali e si cimentano anche con ricette di cucina dolci e salate e con la preparazione di appetitosi stuzzichini e aperitivi.

Non ci si sente mai soli e in occasione di feste e compleanni si fanno gli auguri e si spengono le candeline anche a distanza

Tra le tante attività teatrali proposte c’è quella di scegliere dei personaggi prendendo spunto da quadri o immagini e inventare storie e vite immaginarie su di essi.
Insomma, anche durante la pandemia con i laboratori del teatro Julien i ragazzi e le ragazze si sono divertiti, hanno rafforzato la loro passione per il teatro, non si sono sentiti soli e hanno imparato tante cose insieme.

 

 

 

 

 

 

 



 

a cura di MARIACOSTANZA TRABALZA