Italia tricolore: rosso, arancione, giallo

Col nuovo DPCM l’Italia si tinge di tre colori, questi vengono stabiliti in base al numero di contagi giornalieri per  regione.

I tre colori descrivono l’andamento dell’epidemia in funzione dei contagi nella regione,

Rosso, evidenzia l’alto numero dei contagi per Covid-19; Arancione, invece rappresenta un tasso medio di contagi; Giallo, dimostra una graduale diminuzione dei casi e quindi un numero inferiore rispetto alle altre due zone.

Queste tre “zone” portano con  loro diverse limitazioni e restrizioni per salvaguardare la salute pubblica.

Zona rossa: Per gli spostamenti è consentito circolare solo per lavoro, salute o necessità, è consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone. Dai comuni fino a 5.000 abitanti, consentite le visite anche entro i 30 km dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito.

I centri commerciali restano chiusi come negozi e mercati, mentre rimangono aperte farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai e altri punti vendita di beni necessari. Aperti barbieri, parrucchieri e lavanderie. Chiusi i centri estetici.

Per quanto riguarda la scuola, attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari, prima media. Mentre rimane la  didattica a distanza al 100% per gli altri anni delle medie e per le superiori. Università chiuse, salvo specifiche eccezioni.

Rimangono chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine e centri sportivi. Ma è consentita l’attività motoria nei pressi dell’abitazione e l’attività sportiva individuale.

Per quanto riguarda la ristorazione, la consumazione è sempre vietata all’interno di bar e ristoranti e nelle adiacenze. Dalle 5 alle 18 è consentitol’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5.

Zona Arancione: Rimangono invariate le restrizioni della zona rossa, tranne per i centri commerciali che rimarranno chiusi solo nei giorni festivi e prefestivi, e per le scuole che gradualmente riaprono anche per i licei, dove torna la didattica in presenza con turnazioni che vanno dal 50% al 70% degli studenti in presenza.

Zona gialla: Nella zona gialla si comincia a ritrovare la “normalità”, si può circolare dalle 5 alle 22 nella stessa regione; i centri commerciali rimango chiusi solo nei giorni festivi e prefestivi; la situazione per le scuole rimane invariata; mentre per la ristorazioni ci sono grandi novità, è consentito nuovamente consumare nei locali dalle 5 alle 18 mentre dalle 18 alle 22 è consentito solo l’asporto. Musei e mostre aperti dal lunedì al venerdì, nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di prevenzione. Rimangono chiusie palestre, piscine, teatri, cinema. Ma riaprono i centri sportivi.

 

Alessandro Ardini VE