Social, uso e abuso

Quando si parla di social, l’opinione pubblica si divide in due punti di vista differenti. Una parte ammette che i social sono utili strumenti per socializzare anche a distanza, mentre altri credono che possano, al contrario, essere la rovina per la socializzazione in presenza. La cosa sicura è che i social hanno condizionato il rapporto sociale tra persone. Molto spesso, proprio per stare sui social, molte persone credono di sprecareil proprio tempo davanti ad uno schermo, a volte anche per ore. Ma quali sono i reali vantaggi e svantaggi dei social?

Da un punto di vista lavorativo i social hanno portato sicuramente a una svolta, questo perché grazie ai social, un’attività, grande o piccola che sia può permettersi anche ad un prezzo più accessibile rispetto alla tv, di inserire un proprio annuncio pubblicitario, che potenzialmente può essere visto da milioni di persone. Oltre a questo sempre dal punto di lavorativo I social creano lavoro, infatti i così detti “influencer” e gli “youtuber” guadagnino proprio grazie alle pubblicità e alle sponsorizzazione delle aziende, che vogliono mettere in luce il proprio prodotto. Inoltre i social sono importanti anche perché concedono la possibilità a due o più persone , che sarebbero a distanti tra di loro chilometri e chilometri, di poter parlare tra di loro, e oltre a questo i social sono molto utili anche per il loro “lato” informativo, in cui tra l’altro vi è la libertà di espressione, infatti sui social si possono trovare notizie sempre nuove, anche se questo non è sempre un bene  considerando  il fatto che le notizie non sono sempre vere e che girino sempre molte bufale. I caratteri negativi dei social però sono molteplici, primo su tutti la dipendenza da essi, che secondo una ricerca condotta dall’Università della Sapienza di Roma, i ragazzi passano dalle 4 alle 7 ore sui social. Queste dipendenza però  causa problemi di tipo psicologico, infatti molto spesso si può cadere in depressione e il fatto di paragonare la propria vita con quella degli altri non porta ad altro che considerare la propria vita monotona e noiosa. Inoltre questa sensazione di star sprecando tempo davanti al monitor causa una maggiore depressione. Un altro problema che affligge i social è il cyberbullismo , fenomeno scoppiato principalmente con l’avvento dei social, e molto spesso il cyberbullismo è anche più pericoloso di un bullo, perché non agendo all’interno di un contesto reale, il cyberbullo diventa ancora più cattivo, questo perché non riesce a notare le conseguenze dei propri comportamenti. 

Antonio Riccio, III B