VIOLET EVERGARDEN: INTROSPEZIONE, INTENSITÀ E AMORE

Violet Evergarden è una serie anime che prende nome proprio dalla sua protagonista Violet Evergarden che è un’ex bambina soldato orfana arruolata per combattere in guerra e trattata come un mero oggetto per le sue spiccate doti combattive in campo. Una volta terminata la guerra Violet entra a far parte di una compagnia di posta e diventa una bambola auto memories con lo scopo di capire il significato di “Ti amo”, parole che le furono pronunciate in guerra dalla persona a cui lei teneva di più, Gilbert.

Ora preferirei però staccarmi un po’ dalla trama, perché questa non vuole essere una semplice spiegazione della storia narrata in quest’anime: il mio obiettivo è bensì quello di spiegare cosa mi ha colpito di Violet Evergarden e da quali suoi aspetti sono rimasto più affascinato e stregato.

Premetto che alle persone sensibili potrebbe quasi sicuramente servire una quantità di fazzoletti non indifferente; io che non piango molto facilmente per queste cose mi vedo costretto ad ammettere che qualche lacrima c’è stata. C’è stata, e proprio per questo credo valga la pena di spendere qualche parola su questo anime che mi ha fatto questo effetto.

Violet Evergarden è un inno all’amore, all’amore comunque esso venga visto, inteso, considerato e ritenuto; ruota tutto intorno alla ricerca di una definizione di questo stato d’animo, è proprio questo l’obiettivo essenziale di Violet: quello di capire cosa sia davvero l’amore. Per lei che è sempre stata considerata come una semplice arma è ora particolarmente complicato affrontare questa esplosione di sentimenti così intensi e variopinti: sentimenti prima di tutto degli altri, sentimenti che ruotano intorno alle storie e alle vicissitudini delle persone con cui entra in contatto Violet; ma sarà proprio il contatto con queste persone e con le loro vite che le permetterà di capire che anche lei può provare sentimenti ed emozioni come loro, anche lei ha un cuore come loro, anche lei piange e gioisce come loro e anche lei vive, vive proprio come loro.

Ecco quindi perché è una storia che smuove inevitabilmente qualcosa in noi: è una storia che fa emergere un lato di Violet che lei mai avrebbe pensato di poter possedere; ad emergere è infatti il suo lato più puro e inestimabile, quello interiore e legato alla sua anima, anima che è essa stessa essenza, sostanza e sostentamento della vita. Ecco quindi che Violet deve fare i conti con questo lato occulto di lei che si accende improvvisamente nel suo cuore e che fuoriesce come una forza travolgente, ma pur sempre posata ed elegante come è Violet stessa.

Un intriso quindi di amore, sensibilità, dolore, bontà, coraggio, temperanza, comprensione e amicizia, Violet Evergarden -e potrei continuare per ore-; ma Violet Evergarden non è solo questo, assolutamente.

Violet Evergarden è bellezza, fascino ed eleganza per quanto riguarda la magnificenza e la spiccata cura della grafica e dei disegni, è armonia e pace per la sua colonna sonora così dolcemente ed intensamente soave e rilassante ed è perfezione narrativa per i suoi personaggi a tutto tondo e per le loro storie così dinamiche e travolgenti.

Violet Evergarden è un capolavoro per tutti questi aspetti e vi garantisco che la mia descrizione è estremamente riduttiva: per capire davvero cosa sia Violet Evergarden e quale sia il suo significato non vi resta altro che intraprenderne la visione e lasciarvi affascinare e travolgere da tutto ciò che vedrete, proverete e sentirete. E no, vi assicuro che non ve ne pentirete.

Samuele Bianchini 3AL