“Feel again”, uno spiraglio di luce nel il buio

“Feel again”, uno spiraglio di luce nel il buio

Il romanzo di Mona Kasten è stata per me fonte di speranza

La trama

“Cariche di segno opposto si attraggono, cariche di segno uguale si respingono.” E’ così anche per Sawyer Dixon e Isaac Grant, che ad una festa con un gruppo di amici, tutti impegnati e follemente innamorati, si conoscono e fanno scattare qualcosa che innesca in loro l’amore reciproco. Sawyer è una ragazza riservata, non troppo loquace e con una forte passione per la fotografia (porta sempre al collo Frank, la sua macchina fotografica): “Era quello che mi piaceva tanto nell’arte. Non c’era né giusto né sbagliato, né bianco né nero. Tutto aveva una sua giustificazione.” Isaac è l’esatto opposto, ama parlare con le persone, ed è un ragazzo acqua e sapone: “Il suo soprannome era «nerd».” Il loro primo incontro avviene all’Hillhouse; alcune ragazze prendono in giro Isaac e Sawyer lo bacia, facendole tacere tutte. “Noi non siamo ciò che dicono di noi, Sawyer” Questa è la bellissima frase che Isaac dice a Sawyer poco prima del loro bacio. Ecco che tutto nasce per gioco: Sawyer e Isaac stringono un patto dove Sawyer si impegna a trasformare Isaac dal tipico ragazzo nerd a quello bad boy, e in cambio userà la sua trasformazione documentandola per il suo progetto di fine corso. Dalla morte dei suoi genitori, Sawyer non permette a nessuno di avvicinarsi a lei e a volte si ritrova ad attraversare ricordi duri e difficili, che la fanno allontanare persino dai suoi più cari amici, ma ecco che arriva Isaac: l’unico cui Sawyer permetterà di avvicinarsi a lei e l’unico che entrerà così tanto a far parte della sua vita, da non poterne più fare a meno. “L’unica cosa che contava era che per la prima volta quella pressione dentro di me, quell’artiglio di ghiaccio che mi si era posato sul cuore e non l’aveva più lasciato andare, cominciava finalmente a mollare un po’ la presa. Come un nodo che c’era, ma che non mi soffocava più.”: la sensazione che si prova a fidarsi di qualcuno e ad abbassare i muri che ci si costruisce intorno, provocano in Sawyer una sensazione liberatoria, dove può finalmente tornare a respirare. Sawyer s’è l’è sempre cavata da sola e senza l’aiuto di nessuno a parte sua sorella Riley, alla quale è molto legata, ma che sta per sposarsi; questo avvenimento sconvolge l’intero equilibrio di Sawyer, che si trova, per la prima volta in vita sua, completamente sola: “Riley era l’unica persona di cui mi fidassi. Senza di lei ero completamente sola. Pian piano il panico si stava impossessando di me.” Durante questo periodo il rapporto tra lei e Isaac si fortifica e i due iniziano ad accorgersi davvero cosa sta succedendo: si stanno innamorando. Sawyer diventa una nuova persona con Isaac: “Non mi ero mai sentita come in quel momento, completamente sopraffatta, confusa e perplessa.” Così come fa un orso con il miele, allo stesso modo Isaac e Sawyer non possono più fare a meno l’una dell’altro: “E, come ogni volta che me lo vedevo davanti, per un attimo dentro di me si fermava tutto.” “…E poi non seppi più nulla.” E’ cominciato tutto per gioco, hanno preso un accordo innocuo, ma che li ha portati ad amare infinitamente: “In mezzo alla gente mi ero sempre sentita sola, e credevo che non sarei mai riuscita a provare un senso di appartenenza. Invece in quel momento…ero lì. Con persone che significavano qualcosa per me. E per le quali io significavo qualcosa. Avevo trovato la mia casa.”

Commento alla storia

Feel Again fa parte di una collana di libri (è il terzo libro della collezione), ma a differenza delle altre collane che ho letto, questa è stata molto più particolare. Ogni singolo libro non è il sequel di quello precedente come ci si aspetterebbe, bensì ciascuno di essi rappresenta una storia diversa, a seconda dei vari punti di vista dei personaggi. Un libro che per me è stato innovativo proprio sotto questo profilo: non era quello che mi aspettavo di leggere e questo mi è piaciuto ancora di più. Feel Again ha stravolto letteralmente tutte le mie aspettative ed è stato senza dubbio elettrizzante. Non si tratta poi, di un semplice libro che parla d’amore, ma delle vicende di due o più persone, del loro modo di vivere, di vedere le cose e del loro modo di agire e pensare. Una storia commovente, che fa riflettere sul significato di tutto ciò che ci circondata, e immensamente profonda, con accurate riflessioni del protagonista che riguardano non solo il vivere comune, ma anche traumi e ricordi dolorosi; tutte cose che ci accompagnano nella vita quotidiana e dalle quali, molte volte, non sappiamo come uscirne. Leggere questo libro è stata una delle cose più giuste che avessi potuto fare negli ultimi tempi. Dal momento che ha stravolto del tutto le mie aspettative, c’è da specificare che le ha stravolte in meglio. Un libro per chi ha smarrito la giusta via e non sa come tornare su quella giusta, un libro per chi passa dei brutti momenti o per chi ha ricordi tristi e dolorosi, che puntualmente vengono a perseguitarci. Una volta mi hanno detto che non sei tu a scegliere il libro, ma è lui a scegliere te, e credo che non ci sia cosa più vera di questa. 

Ludovica Notarnicola