L’ANDAMENTO DELLE FAKE NEWS

Ogni giorno, ogni ora, milioni di persone consultano internet in cerca di informazioni di qualsiasi genere, esponendosi così a un numero infinito di notizie spesso poco affidabili. Le bufale e le cosiddette fake news sono molto pericolose, soprattutto quelle che trattano di argomenti importanti come la salute, perché difficili da distinguere da quelle vere. Informarsi è importante ma riuscire a districarsi tra le varie news in internet può diventare più difficile del previsto. Secondo alcune ricerche, in Italia, già solo 23 siti assieme generano 16,3 milioni di visite al mese e le notizie di questi siti vengono visualizzate dagli utenti  in media per 5 minuti e 36 secondi. Ma il dato che ci dovrebbe far più riflettere è il tempo speso su questi siti: se fosse solo di pochi secondi, ne potremmo dedurre che i lettori non trovano queste news interessanti, ma con un tempo speso medio superiore a 5 minuti, significa che le fake news vengono lette probabilmente dall’inizio alla fine. Molto spesso, poi, le notizie fake si diffondono attraverso i social network; in Italia il motore maggiore della condivisione delle fake news è Facebook. Negli ultimi 12 mesi alcune fake news sono state condivise circa 720.300 volte tra i vari utenti, superando di molto la media di condivisioni di Twitter.

Nel 2020, con l’inizio della pandemia, il numero delle fake news è aumentato in modo esponenziale. Sempre più persone infatti, si sono affidate alle news trovate in internet per informarsi sul virus, aumentando così il numero di condivisioni di fake news. Nel 2019 c’è stato un aumento di bufale addirittura del 436% (da 21 a 134 segnalazioni arrivate agli agenti) con un +353,3% di alert diramati dalla Postale (da 29 a 136).

Fonti: Wikipedia, Repubblica, Il Messaggero, ministero della Salute, Treccani.

Giulia Faccinelli 3B CL