Tiziano Ferro: la vita dietro la fama

Tiziano Ferro, icona della musica italiana, cantautore del genere pop e attivista sui diritti
della comunità lgbtq+. All’apparenza potrebbe sembrare un normale giovane cantante che
combatte per la libertà della sua comunità, che riesce ad esprimersi e a toccare il cuore di
tutti con i suoi testi, ma, cosa si cela dietro a una vita di fama e successo? Ha combattuto
contro se stesso e contro gli altri per arrivare dove è oggi o si è ritrovato ad affrontare una
vita insidiosa?

Autore di grande successo, Tiziano Ferro non ha sempre avuto una vita piena di
ammirazione e di apprezzamenti da parte del suo pubblico, al contrario, ha dovuto
affrontare diversi ostacoli per cui ha lottato con tutto se stesso, trovandosi ad avere anche
gravi problemi di salute.
Tiziano, nato a Latina il 21 febbraio 1980, entra fin da piccolissimo nel mondo della
musica quando, gli viene regalata la sua prima tastiera all’età di cinque anni, grazie alla
quale viene ammirato dalla famiglia e dai parenti. La sua età adolescenziale però, non si
può dire così limpida e serena come la sua infanzia; egli a causa della sua timidezza, si
ritrova spesso solo ed emarginato, specialmente dai compagni di classe, il che lo porta a
soffrire di bulimia con conseguente sovrappeso (arriva infatti a pesare ben centoundici
chili). Per combattere questi problemi, trova rifugio nella musica, imparando a suonare
alcuni strumenti come la chitarra, il pianoforte e la batteria, ma concentrandosi soprattutto
sul canto.
Dopo alcune esperienze come doppiatore e diverse apparizioni in tv, contemporaneamente
al suo diploma, partecipa al festival di Sanremo dove però riesce solamente a classificarsi
tra i 12 finalisti. Da questa esperienza ne ricava l’amicizia con due produttori discografici
che puntano su di lui dopo vari rifiuti. Grazie al suo singolo “Xdono”, inizia ad ottenere
successo, e incomincia a cantare e a creare versioni delle sue canzoni anche in altre lingue
come spagnolo, inglese, francese e portoghese.

Valentina Grippaldi, V E