Camilla Canepa e Ranasinghe Sofia, 2G, scuola secondaria di primo grado Colombo
Il 25 novembre si ricorda la violenza sulle donne.
La violenza contro le donne è un problema molto grave della nostra società, ha effetti psicologici, fisici e sessuali molto gravi e purtroppo è molto diffusa, può avere tanti riscontri come la paura di stare con un uomo, problemi psicologici e sessuali molto gravi.
Per esempio a Bologna una ragazza di 34 anni era andata a prendere suo figlio alla materna e appena tornata a casa suo marito, sputandole in faccia e schiaffeggiandola, la picchiò e la minacciò davanti al figlio. Una volta finito, la ragazza, spaventata, ebbe il coraggio di chiamare i carabinieri e denunciare l’accaduto.
Noi abbiamo preso spunto da questa storia per ricordare alle donne, bambine e ragazze che non sono sole e che la violenza non è mai la risposta giusta.
Il 17 dicembre 1999 è stata dichiarata il 25 novembre come festa internazionale contro la violenza contro le donne, in memoria delle sorelle Mirabal uccise appunto il 25 novembre. Tre sorelle figlie di proprietari terrieri di molto successo. Nacquero nella Repubblica Dominicana, che era governata a quel tempo da un regime di tipo fascista. Fu ordinata la loro uccisione dal dittatore Rafael Leonidas Trujillo.
Il 25 novembre 1985 vi fu il primo congresso femminista delle donne latinoamericane e caraibiche.
La pandemia che stiamo vivendo ancora oggi, oltre ai casi e a molte altre cose, ha creato anche un problema sulla violenza sulle donne, aumentando i casi di violenza nelle case, per il fatto che molte più donne e bambine stanno in casa.
Ricordiamo inoltre che nel caso di violenza in casa e non solo si può chiamare il numero 1522 che vi aiuterà a superare questa cosa e a denunciare il fatto.
