Nell’ultimo anno, a causa della pandemia di Covid che si è abbattuta prepotentemente anche sul nostro paese, un fenomeno, che nel giro di poco tempo, è sfuggito di mano alla nostra società è l’infodemia, ovvero l’abbondanza di informazioni che circolano su un determinato argomento, spesso in contrasto tra loro e che provocano quindi nei cittadini, un senso di smarrimento e come è avvenuto nel nostro paese un clima caotico, dove ogni parola presente, su giornali, social media o pronunciata nei vari programmi televisivi, veniva da tutti ritenuta valida senza verificarne l’effettiva veridicità. Questo eccessivo bombardamento di informazioni, rischia di renderci incapaci di distinguere cosa sia reale da ciò che invece è falso; tutto ciò, potrebbe provocare come avvenuto in molte piazze italiane, delle vere e proprie proteste, che alla base hanno solamente fake news dovute alla superficialità con cui queste informazioni vengono recepite.
Allo stesso tempo, le numerose informazioni, in contraddizione tra loro possono creare anche confusione e portare la gente a fraintendere ciò che ha sentito, provocando danni alla società e a se stesso, come avvenuto durante il Covid ad esempio in America, dove decine di migliaia di persone si riunivano nelle strade negando l’esistenza di questa malattia e gridando al complotto.
Per evitare che avvenga tutto ciò, ognuno di noi potrebbe nel suo piccolo, cercare di informarsi maggiormente riguardo ogni notizia, andando a fondo nella lettura di queste, senza invece soffermarsi solamente sul titolo accattivante, che serve solo ad attirare il lettore e inoltre dovremo verificare la provenienza della notizia e l’affidabilità della fonte.
Mirko Michesi
