La cittadinanza digitale

Da diversi anni a questa parte il mondo sta divenendo sempre più digitalizzato, ultimamente c’è stata un’ulteriore spinta verso questa digitalizzazione, e a darla è stata la pandemia di Coronavirus. Questo processo è più che positivo. Molti processi sono più rapidi e immediati. E’ possibile anche vedere le persone che ci sono care grazie alle videochiamate, e sempre grazie ad esse è stato persino possibile continuare il programma scolastico; ovviamente non è la stessa cosa, ma è pur sempre qualcosa. La digitalizzazione però è ( almeno secondo me) come un’arma a doppio taglio. Difatti, oltre le molte note positive di questo fenomeno, ce ne sono altrettante negative. Se prima le truffe erano ben riconoscibili ( come il classico “ Sei il fortunato vincitore del nuovo iphone” ) attualmente, visto l’incremento drastico di utenti online, sono diventate molto più subdole.

Si tratta di “phishing”, quasi come se il truffare online sia paragonabile all’andare a pesca. Un esempio di phishing molto recente è avvenuto l’otto marzo, durante la giornata internazionale della donna infatti, è comparso un sito che dichiarava di regalare scarpe della marca adidas in occasione dell’evento. Ovviamente non era la loro vera intenzione, e molti sono caduti nella trappola, dando infatti informazioni molto importanti e riservate ( soprattutto dati delle proprie carte di credito, debito etc ) a questi truffatori. Questa era una truffa molto piccola se si pensa ad esempi di phishing in cui si riesce ad estorcere diverse migliaia di euro per ogni persona ingannata.

Il phishing non è l’unica cosa di cui bisogna preoccuparsi. Nella vita reale, una persona solitamente è in grado di capire con chi sta parlando, ma all’interno della rete chiunque può nascondersi sotto una falsa identità per ingannare altre persone. Inoltre ultimamente si è diffuso il sexting; si tratta di “molestie virtuali” in cui il malintenzionato parla in modo molto spinto senza il consenso dell’altra persona, e nel caso in cui c’è addirittura scambio di materiale audio-visivo, il malintenzionato può ricorrere al ricatto per perseguire il proprio obiettivo. Il brutto è che questi esempi sono come “gocce nel mare di internet”, esistono tantissimi altri tipi di truffe e crimini online, ed è proprio per questo che bisogna saper utilizzare più che bene questo potente mezzo e saper difendersi da questo tipo di minacce, che probabilmente si faranno sempre più complesse e presenti nella vita di tutti i giorni.

Terence Ayrton Paolini