QUANDO I SOLDI VALGONO PIÙ’ DELLA NATURA

QUANDO I SOLDI VALGONO PIÙ’ DELLA NATURA

Nel mese di marzo 2021 grazie all’intervento della Procura di Napoli, della GdF e della Procura Generale presso la corte d’Appello, sono state accusate 19 persone per aver devastato in maniera irreparabile i Faraglioni dell’isola di Capri. Con l’aiuto di un’’indagine pionieristica della Società Italiana di Biologia Marina (SIBM) e dell’Istituto di Scienze Marine del CNR, infatti, si è scoperto, tra due organizzazioni criminali, un mercato illegale di datteri di mare raccolti in maniera abusiva da oltre trent’anni. Questa devastazione, secondo gli inquirenti, coprirebbe circa il 48% della superficie sommersa dei faraglioni, tutelati come patrimonio naturale dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite. Tra i 19 imputati sono state previste altrettante misure cautelari, quali il carcere, i domiciliari, i divieti di dimora e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata a reati ambientali.

I due gruppi criminali avevano messo in piedi un fiorente mercato, poiché il dattero di mare, pur essendo illegale, è soggetto a una grande richiesta da parte del pubblico. I capi delle due organizzazioni, infatti, erano riusciti, prima di essere arrestati grazie ad alcune intercettazioni, a vendere 8 quintali di questo prodotto con un costo che andava dai 40 ai 200 euro al chilo, arrivando così a guadagnare in pochi mesi 20mila euro.

 

 

Elena Cerofolini