I MURALES del mio quartiere: Labaro

Nel 2015 il mio quartiere, Labaro, è stato rinnovato dalla Street Art con i suoi Murales.

La Street Art, a Labaro, si concentra principalmente su un muro che percorre tutta Via delle Galline Bianche e si affaccia su Via Clauzetto; La conquista della Street Art a Labaro ha portato una ventata di aria nuova nel quartiere che prima risultava essere monotono e triste. Molti dei murales realizzati hanno un significato di grande importanza con temi come la violenza e l’abuso sulle donne.


Questo progetto è stato realizzato dai ragazzi che abitano nel quartiere e dai vari volontari partiti dalla Biblioteca del Labaro, la cui piazzetta è un centro di incontro per molti ragazzi.

Il quartiere dopo il 2015 è diventato irriconoscibile e colorato e nei murales non c’è alcun incitamento all’odio e nessun riferimento politico e questo è di grande modello per i ragazzi, poiché li porta ad andare d’accordo senza litigare o trovarsi in disaccordo per questioni politiche.
I murales sono diventati una caratteristica abbastanza importante di Labaro e il muro che prima incuteva quasi paura ora è addirittura un posto per fare foto divertenti e scatti al tramonto.

Ricorrente nei murales di Labaro sono temi importanti e attuali come la violenza sulle donne e il rifiuto all’abuso.
Il murales contro la violenza sulle donne rappresenta le tre fasi di abuso:

nella prima in cui non ha ricevuto abusi è normale, nella seconda la vediamo in condizioni decisamente peggiori, e infine, nella terza è ritratta con tutte le violenze subite.
Questo murales in basso a destra ha una scritta molto specifica: Refuse Abuse; questo è il messaggio dell’artista: rifiutare qualunque forma di abuso, in caso di necessità chiedere aiuto e denunciare alle autorità competenti.
Vari altri temi sono trattati in altri murales, ma l’obiettivo principale è coinvolgere tutti i cittadini, anche i più piccoli, infatti un murales è dedicato ai bambini di labaro, che hanno fatto un albero le cui foglie sono rappresentate dalle mani intinte di pittura dei vari bambini che ancora non hanno una capacità artistica per fare un vero e proprio murales, e quindi questo è un modo per farli sentire parte di una comunità, in questo caso, parte di Labaro.

Aurora Scardala, 1H