• Home
  • Blog
  • Articoli
  • A più di un anno dalla scomparsa di pop smoke: la morte di un artista, la consacrazione di una leggenda e la diffusione della drill in Italia

A più di un anno dalla scomparsa di pop smoke: la morte di un artista, la consacrazione di una leggenda e la diffusione della drill in Italia

Esattamente il 19 febbraio 2020 veniva a mancare Bashar Jackson, in arte Pop Smoke.

Non era uscito da nemmeno due settimane il suo ultimo album, “MTW2”, che lo consacrò come uno dei più promettenti della nuova scena rap americana, quando 5 uomini fecero irruzione nella sua villa di Los Angeles, uccidendolo a sangue freddo.

Pop Smoke ci ha lasciati a soli 20 anni con ancora troppo da dirci e da dimostrare.

Rapina finita male o assassinio volontariamente commissionato, non è ancora stata fatta luce sulle reali cause che hanno portato a questa tragedia.

Una cosa è certa: la risonanza della sua musica a seguito della sua scomparsa ha avuto una portata senza precedenti. L’artista è passato da 5 milioni di ascoltatori mensili ad un totale che si avvicina a 40 milioni.

Non esiste continente e nazione al mondo che non sia stato travolto dalla sua ondata. Nonostante il genere musicale che lo caratterizza, ovvero la drill, non sia stato inventato dall’artista di Brooklyn, sicuramente il suo sound e il suo modo di rappare su basi di questo genere hanno acceso una volta per tutte i riflettori su questo tipo di musica, portandola a una rilevanza mondiale.

È impossibile infatti oggi non accorgersi di quanti giovani emergenti, italiani e non solo, si ispirino all’eredità da lui lasciata a questo genere: Bashar non ha solo diffuso uno stile musicale, ma una vera e propria cultura che si riflette in vari ambiti, dal lifestyle alla moda, dallo slang all’attitudine.

In Italia uno dei giovani che più degli altri segue il filone di sound di Pop Smoke è sicuramente il talento Milanese Rondodasosa, affermatosi durante la prima fase della pandemia e che con i suoi brani “face to face” e “lobouitin” che contano innumerevoli visualizzazioni si è accaparrato i primi posti delle classifiche sulle piattaforme musicali e soprattutto la stima e il rispetto dei “big” della scena rap e trap italiana.

 

Il rammarico più grande rimarrà quello di non poter mai sapere fin dove Pop Smoke si sarebbe potuto spingere con il suo talento e il suo amore per la musica;

riposa in pace “BIG PAPI LOCSTA”.

Alessandro Di Muccio VF